Avvocato Per Contenzioso Imprese – Agenzia Entrate Riscossione

Il contenzioso esattoriale tra imprese e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione rappresenta uno degli ambiti più complessi e delicati del diritto tributario italiano. La sua gestione richiede una profonda conoscenza delle normative fiscali, delle procedure esecutive e delle tecniche di difesa legale. La sua complessità deriva dalla molteplicità di fattori in gioco: dai dettagli tecnici delle normative fiscali, alle procedure di notifica, fino alla difesa dei diritti dei contribuenti in sede giudiziaria. Comprendere come funziona questo tipo di contenzioso è cruciale per qualsiasi impresa, indipendentemente dalla sua dimensione e settore di attività.

Il contenzioso esattoriale inizia generalmente con la notifica di una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Questa cartella rappresenta una richiesta formale di pagamento per tributi, contributi o sanzioni non pagati. È il primo passo di un processo che può portare, in assenza di pagamento o contestazione, a misure esecutive come il pignoramento dei beni. Le cartelle esattoriali sono atti amministrativi che devono rispettare precise norme legali per essere valide. Queste includono la corretta notifica al contribuente, l’indicazione chiara del debito e delle modalità di pagamento, nonché la possibilità di contestare l’atto in sede giudiziaria.

Una volta ricevuta la cartella esattoriale, l’impresa ha diverse opzioni. Può scegliere di pagare il debito, chiedere una rateizzazione, o contestare la cartella. La contestazione richiede una valutazione attenta della legittimità dell’atto. Possono emergere vizi formali o sostanziali, come errori nell’importo richiesto, la mancanza di notifica degli atti precedenti, o l’estinzione del debito per prescrizione. In questi casi, l’impresa può presentare un ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale entro 60 giorni dalla notifica della cartella.

Il ricorso in sede tributaria è un passaggio cruciale nel contenzioso esattoriale. Deve essere ben motivato e supportato da prove documentali. Il contribuente deve dimostrare che la cartella esattoriale è illegittima o errata. Ad esempio, potrebbe presentare prove che dimostrano il pagamento del tributo richiesto, contestare la corretta notifica dell’atto, o evidenziare che il debito è prescritto. La Commissione Tributaria Provinciale esamina il ricorso e può confermare, modificare o annullare la cartella esattoriale.

Se la decisione della Commissione Tributaria Provinciale non è favorevole, l’impresa può presentare un appello alla Commissione Tributaria Regionale. Questo deve essere fatto entro 60 giorni dalla notifica della decisione di primo grado. Anche in questa fase, è essenziale presentare argomentazioni solide e ben documentate. La Commissione Tributaria Regionale esamina il caso e può confermare, modificare o annullare la decisione di primo grado.

In alcuni casi, le controversie esattoriali possono arrivare alla Corte di Cassazione, che è l’ultima istanza giudiziaria. La Corte di Cassazione esamina solo questioni di diritto, non di fatto, e la sua decisione è definitiva. È essenziale, quindi, che le questioni di diritto siano state correttamente sollevate e argomentate nelle fasi precedenti del contenzioso.

Un altro aspetto cruciale del contenzioso esattoriale è la possibilità di ottenere la sospensione delle misure esecutive durante il processo. Questo è particolarmente importante per evitare il pignoramento dei beni aziendali, che può compromettere la continuità operativa dell’impresa. La sospensione può essere richiesta alla Commissione Tributaria competente e, se concessa, blocca temporaneamente le azioni esecutive dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione dispone di una serie di strumenti per il recupero dei crediti fiscali. Oltre alla cartella esattoriale, può emettere avvisi di addebito, intimazioni di pagamento ed estratti di ruolo. Questi atti rappresentano fasi diverse del processo di riscossione e possono essere contestati con procedure simili a quelle delle cartelle esattoriali. Ad esempio, un avviso di addebito emesso dall’INPS per contributi previdenziali non pagati può essere impugnato entro 40 giorni dalla notifica.

Le misure esecutive dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione possono includere il pignoramento dei beni mobili e immobili, il fermo amministrativo dei veicoli e l’iscrizione di ipoteche sugli immobili. Queste misure sono adottate per garantire il recupero del credito e possono avere gravi conseguenze per l’impresa. Ad esempio, il pignoramento dei conti bancari può bloccare le operazioni finanziarie dell’azienda, mentre l’ipoteca sugli immobili può impedire la vendita o il finanziamento degli stessi.

Il fermo amministrativo dei veicoli è una misura cautelare che impedisce l’utilizzo dei veicoli intestati all’impresa. Questo può avere un impatto significativo sulle attività aziendali, soprattutto per le imprese che dipendono dai veicoli per le loro operazioni quotidiane. La legge prevede alcune eccezioni, come nel caso dei veicoli strumentali all’attività d’impresa, che possono essere escluse dal fermo amministrativo se si dimostra la loro indispensabilità per l’attività aziendale.

Un’ulteriore complicazione nel contenzioso esattoriale è rappresentata dalle norme sulla prescrizione dei crediti fiscali. La prescrizione è il termine oltre il quale il credito non può più essere legalmente recuperato. Per i tributi erariali, il termine di prescrizione è generalmente di cinque anni, mentre per i contributi previdenziali è di dieci anni. Tuttavia, la prescrizione può essere interrotta da atti formali di richiesta del pagamento, come le cartelle esattoriali o gli avvisi di addebito. È quindi essenziale monitorare attentamente la cronologia degli atti notificati per determinare se un debito è prescritto.

Il contenzioso esattoriale richiede una gestione accurata e strategica, spesso necessitando dell’intervento di avvocati specializzati in diritto tributario. Questi professionisti offrono competenze specifiche nella difesa contro le richieste dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e sono in grado di rappresentare efficacemente l’impresa in tutte le fasi del contenzioso. La loro esperienza può fare la differenza tra la perdita di beni aziendali e una difesa efficace che protegge gli interessi dell’impresa.

In conclusione, il contenzioso esattoriale tra imprese e Agenzia delle Entrate-Riscossione è un processo complesso che richiede una conoscenza approfondita delle normative fiscali e delle procedure esecutive. La gestione efficace di queste controversie è essenziale per proteggere i diritti e gli interessi dell’impresa. Attraverso un’analisi accurata, una strategia ben definita e l’assistenza di professionisti esperti, le imprese possono affrontare con successo le sfide del contenzioso esattoriale, garantendo la loro continuità operativa e la protezione del loro patrimonio.

Ma andiamo nei dettagli con domande, risposte e la consulenza di Studio Monardo, gli avvocati specializzati in contenzioso esattoriale tra imprese e Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Cos’è il contenzioso esattoriale tra imprese e Agenzia delle Entrate-Riscossione?

Il contenzioso esattoriale rappresenta una delle sfide più complesse per le imprese, implicando controversie con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione relative al recupero di tributi non pagati. Queste controversie possono coinvolgere importi significativi e avere conseguenze profonde sulla gestione finanziaria e la continuità operativa delle aziende.

Perché è importante avere un avvocato specializzato in contenzioso esattoriale come in Studio Monardo?

Un avvocato specializzato in contenzioso esattoriale è fondamentale per navigare efficacemente tra le complesse normative fiscali e le procedure esecutive. La loro esperienza e competenza possono fare la differenza tra la perdita di beni preziosi e una difesa efficace dei propri diritti.

Le attività del team, in dettaglio

Quali sono le principali attività del dipartimento esattoriale di Studio Monardo?

Il dipartimento esattoriale dello studio legale si concentra esclusivamente sulla consulenza e difesa dei clienti in materia di riscossione di tributi e contributi. Le principali attività includono:

Difesa del contribuente nelle azioni di recupero

Assistiamo i contribuenti nelle azioni di recupero intraprese dalle agenzie di riscossione, inclusa l’opposizione a cartelle esattoriali, intimazioni di pagamento ed estratti di ruolo. La difesa contro le cartelle esattoriali richiede un’analisi approfondita della legittimità delle stesse, la verifica della corretta notifica e la contestazione di eventuali vizi formali e sostanziali.

Quali altre attività copre il dipartimento esattoriale?

Oltre alla difesa contro le cartelle esattoriali, il dipartimento si occupa di:

  • Difesa contro gli avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali (INPS e casse professionali).
  • Azioni legali per l’annullamento di tributi, sanzioni e interessi non dovuti.
  • Controversie relative all’esecuzione forzata, come pignoramenti mobiliari e immobiliari, e misure cautelari come fermi amministrativi e ipoteche.

Perché è importante contestare le cartelle esattoriali?

Contestare le cartelle esattoriali è essenziale per verificare la legittimità delle stesse e per evitare di pagare tributi, sanzioni o interessi non dovuti. Un avvocato specializzato può individuare e contestare eventuali vizi formali e sostanziali nelle cartelle esattoriali, ottenendo potenzialmente la loro cancellazione o riduzione.

Qual è il nostro approccio nel gestire i casi dei clienti?

Offriamo un approccio personalizzato e strategico a tutti i nostri clienti, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore di appartenenza. Ci impegniamo a risolvere le controversie fiscali dei nostri clienti nel modo più efficace possibile, utilizzando la nostra vasta esperienza e competenza.

Perché è essenziale avere un avvocato specializzato in contenzioso esattoriale?

Affrontare un pignoramento avviato dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione senza l’assistenza di un avvocato specializzato è estremamente rischioso. La complessità delle normative fiscali e delle procedure esecutive richiede una conoscenza approfondita e una competenza specifica che solo un professionista esperto può offrire.

Quali sono i vantaggi di avere un avvocato specializzato come in Studio Monardo?

Un avvocato esperto offre una serie di vantaggi fondamentali, tra cui:

  • Conoscenza delle normative: Un avvocato specializzato ha una profonda conoscenza delle leggi e delle normative fiscali, essenziale per identificare e contestare eventuali irregolarità o violazioni dei diritti del contribuente.
  • Consulenza strategica: Un avvocato può sviluppare una strategia di difesa personalizzata, analizzando dettagliatamente la situazione finanziaria del contribuente e le possibili vie di opposizione.
  • Rappresentanza legale in sede giudiziaria: Un avvocato sa come presentare le argomentazioni in modo persuasivo, gestire le prove documentali e rispondere efficacemente alle obiezioni dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
  • Raccolta e presentazione della documentazione: La preparazione di un ricorso richiede la raccolta di tutte le prove rilevanti. Un avvocato sa quali documenti sono necessari e come presentarli in modo efficace.
  • Supporto morale: Affrontare un contenzioso esattoriale può essere estremamente stressante. Sapere di avere un avvocato competente al proprio fianco può alleviare gran parte di questa pressione.

Qual è il ruolo dell’avvocato nelle controversie esattoriali?

Il ruolo dell’avvocato nelle controversie esattoriali è di rappresentare e difendere i diritti del contribuente di fronte agli organi giurisdizionali competenti. Questo include la preparazione e la presentazione di ricorsi, la gestione delle prove, la rappresentanza in udienza e la negoziazione con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Come può l’avvocato migliorare le possibilità di successo del contribuente?

Un avvocato specializzato può migliorare significativamente le possibilità di successo del contribuente attraverso una difesa ben articolata, una rappresentanza competente e una consulenza strategica. La conoscenza delle sentenze giurisprudenziali e delle normative vigenti consente all’avvocato di costruire un caso solido e convincente, aumentando le probabilità di ottenere un esito favorevole.

In conclusione, il contenzioso esattoriale rappresenta una sfida complessa e potenzialmente devastante per le imprese. La presenza di un avvocato specializzato in contenzioso esattoriale è essenziale per affrontare queste sfide in modo efficace. Con un team di avvocati esperti e una vasta esperienza in materia esattoriale, siamo in grado di affrontare anche i casi più complessi con successo. Se la tua impresa si trova di fronte a un contenzioso esattoriale, non esitare a contattarci. Siamo qui per aiutarti a proteggere i tuoi diritti e il tuo patrimonio, offrendo una rappresentanza legale efficace e una consulenza strategica su misura per le tue esigenze.

Da questo punto di vista, l’avvocato Monardo, coordina avvocati e commercialisti esperti a livello nazionale nell’ambito del diritto bancario e tributario, è gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012), è iscritto presso gli elenchi del Ministero della Giustizia e figura tra i professionisti fiduciari di un OCC (Organismo di Composizione della Crisi).

Ha conseguito poi l’abilitazione professionale di Esperto Negoziatore della Crisi di Impresa (D.L. 118/2021).

Perciò se hai bisogno di un avvocato specializzato in controversie esattoriali, qui di seguito trovi tutti i nostri contatti per un aiuto rapido e sicuro.

Leggi con attenzione: se in questo momento ti trovi in difficoltà con il Fisco ed hai la necessità di una veloce valutazione sulle tue cartelle esattoriali e sui debiti, non esitare a contattarci. Ti aiuteremo subito. Scrivici ora su whatsapp al numero 377.0256873 oppure invia una e-mail a info@fattirimborsare.com. Ti ricontattiamo entro massimo un’ora e ti aiutiamo subito.

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La seconda modalità è la consulenza fisica che è sempre a pagamento, compreso il primo consulto il cui costo parte da 500€+iva da saldare in anticipo. Questo tipo di consulenza si svolge tramite appuntamenti nella sede fisica locale Italiana specifica deputata alla prima consulenza e successive (azienda del cliente, ufficio del cliente, domicilio del cliente, studi locali con cui collaboriamo in partnership, uffici e sedi temporanee) e successiva interlocuzione anche digitale tramite posta elettronica e posta elettronica certificata.
 

La consulenza fisica, a differenza da quella esclusivamente digitale, avviene sempre a partire da due settimane dal primo contatto.

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Giuseppe Monardo

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