Può Essere Pignorata Anche La Pensione di Reversibilità?

Pensione di reversibilità: è possibile il pignoramento?

Può essere sequestrata la pensione ai superstiti?

Come evitare il pignoramento della pensione di reversibilità?

Queste sono tutte domande fondamentali per le famiglie in sofferenza debitoria e che con molta probabilità subiranno il pignoramento.

Andiamo perciò ad analizzare la questione e a capire se ci sono dei limiti e soprattutto dei modi per bloccare questo tipo di pignoramento.

Da questo punto di vista una pensione di reversibilità, detta anche pensione ai superstiti, è quella pensione che spetta ai familiari di un lavoratore o di un pensionato deceduto ed iscritto ad una delle gestioni previdenziali dell’INPS.

Si ha diritto a questo tipo di pensione se la persona deceduta si trovava in una di queste situazioni: aveva almeno 15 anni di contributi accreditati in tutta la vita lavorativa, 5 anni di contributi accreditati di cui 3 negli ultimi 5 anni, o se era titolare di una pensione diretta.

Ma a chi spetta la pensione di reversibilità?

Ci sono varie condizioni.

Può spettare a coniuge e figli minori. Nel caso siano maggiorenni devono essere studenti oppure inabili.

Inoltre può spettare alla persona unita civilmente equiparata al coniuge, ai genitore in assenza di coniugi e figli, a nipoti minorenni o maggiorenni inabili a carico dei nonni ed infine, in caso di assenza di genitori, a fratelli oppure sorelle inabili al lavoro, non titolari di pensione, e a carico del lavoratore o del pensionato che purtroppo è deceduto.

Da questo punto di vista, questo tipo di pensione viene calcolata in relazione alla percentuale della pensione già liquidata e che sarebbe stata di spettanza della persona deceduta.

Il calcolo poi avviene in relazione alla parentela.

Al coniuge spetta il 60%.

20% a ciascun figlio, se ha diritto anche il coniuge oppure il 40% se il coniuge non ne ha diritto.

Al figlio unico superstite, studente, minore o inabile spetta il 70%, mentre a genitori o fratelli o sorelle, spetta il 15% per ciascuno.

Detto questo purtroppo, anche la pensione di reversibilità può essere pignorata se il defunto aveva contratto dei debiti.

Questo perché non rientra nell’elenco dei crediti non pignorabili indicati dall’articolo 545 del Codice di Procedura Civile.

Ma esiste un limite al pignoramento della pensione di reversibilità?

La risposta è si ed è un quinto dell’importa secondo l’art. 13 del D.L. 83/2015 ma in tal senso esiste una soglia vitale che non può essere toccata e che attualmente la legge definisce in 525,89€.

In pratica l’importo pignorabile dalla pensione di reversibilità concerne solo tutto quello che eccede quel minimo vitale.

Ma come viene effettuato il pignoramento?

Direttamente all’INPS.

Esiste un modo per bloccare il pignoramento della pensione di reversibilità?

La risposta è si e sono due.

Il primo è il più drastico ovvero la rinuncia all’eredità perché tale rinuncia evita anche la successione dei debiti del defunto ma mantiene il diritto alla percezione della pensione.

Il secondo, molto più lungo e articolato, è prendere in mano l’intero iter che ha provocato il pignoramento per capire se vi siano le condizioni formali e sostanziali per opporsi al pignoramento con azioni rivolte a contestare la ragione stessa dell’esecuzione oppure attraverso azioni di saldo e stralcio per trovare un eventuale accordo con la banca in caso di debito bancario.

Da questo punto di vista, se hai bisogno di capire se vi siano le condizioni per bloccare il pignoramento, chiedi una prima video consulenza gratuita con lo Studio Monardo.

Operiamo nell’ambito del debito bancario e tributario da oltre 16 anni e ti possiamo aiutare, se vi sono le condizioni, a bloccare i pignoramenti attraverso il Metodo “Fatti Rimborsare®”.

L’avvocato Monardo, coordina avvocati e commercialisti esperti a livello nazionale nell’ambito del diritto bancario e tributario, è gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012), è iscritto presso gli elenchi del Ministero della Giustizia e figura tra i professionisti fiduciari di un OCC (Organismo di Composizione della Crisi)

Ha conseguito poi l’abilitazione professionale di Esperto Negoziatore della Crisi di Impresa (D.L. 118/2021)

Ma per quale ragione è importante usare il Metodo “Fatti Rimborsare®”?

Perché è un insieme di procedure che ti consentono di comprendere in anticipo il Grado Di Soccombenza potenziale (GDS) della pratica, per sapere in anticipo se ci sono possibilità di agire contro il pignoramento oppure risulta del tutto inutile (e non devi investire i tuoi soldi).

Lo Studio Monardo ti può aiutare, facciamo questo lavoro da 16 anni e in più lo facciamo al minimo tariffario per etica di studio.

Fissa ora la tua prima video consulenza gratuita.

Qui tutti i contatti:

Whatsapp

377.0256873

Attivo tutti i giorni h24

Fax

0963.44970

Lo Studio Monardo opera in tutta Italia ed aiuta privati e aziende anche di Genova, La Spezia, Savona, Sanremo, Imperia, Rapallo, Chiavari, Albenga, Ventimiglia, Sarzana, Sestri Levante, Taggia, Cairo Montenotte, Varazze, Lavagna, Arenzano, Finale Ligure, Loano, Alassio, Bordighera, Arcola, Santo Stefano Di Magra, Albisola Superiore, Lerici, Recco, Cogoleto, Cagliari, Sassari, Quartu Sant’elena, Olbia, Alghero, Nuoro, Oristano, Selargius, Carbonia, Assemini, Iglesias, Capoterra, Porto Torres, Sestu, Monserrato, Sinnai, Sorso, Arzachena, Tempio Pausania, Villacidro, Quartucciu, Siniscola, Guspini, Tortolì, Sant’antioco, La Maddalena, Ozieri, Terralba, Dolianova, Macomer, Elmas.

Leggi con attenzione: se in questo momento ti trovi in difficoltà con il Fisco ed hai la necessità di una veloce valutazione sulle tue cartelle esattoriali e sui debiti, non esitare a contattarci. Ti aiuteremo subito. Scrivici ora su whatsapp al numero 377.0256873 oppure invia una e-mail a info@fattirimborsare.com. Ti ricontattiamo entro massimo un’ora e ti aiutiamo subito.

Leggi qui perché è molto importante: Studio Monardo e Fattirimborsare.com®️ operano in tutta Italia e lo fanno attraverso due modalità. La prima modalità è la consulenza digitale che avviene esclusivamente a livello telefonico e successiva interlocuzione digitale tramite posta elettronica e posta elettronica certificata. In questo caso, la prima valutazione esclusivamente digitale (telefonica) è totalmente gratuita ed avviene nell’arco di massimo 72 ore, sarà della durata di circa 15 minuti. Consulenze di durata maggiore sono a pagamento secondo la tariffa oraria di categoria.
 
La seconda modalità è la consulenza fisica che è sempre a pagamento, compreso il primo consulto il cui costo parte da 500€+iva da saldare in anticipo. Questo tipo di consulenza si svolge tramite appuntamenti nella sede fisica locale Italiana specifica deputata alla prima consulenza e successive (azienda del cliente, ufficio del cliente, domicilio del cliente, studi locali con cui collaboriamo in partnership, uffici e sedi temporanee) e successiva interlocuzione anche digitale tramite posta elettronica e posta elettronica certificata.
 

La consulenza fisica, a differenza da quella esclusivamente digitale, avviene sempre a partire da due settimane dal primo contatto.

Disclaimer: Le opinioni espresse in questo articolo riflettono il punto di vista personale degli Autori, maturato sulla base della loro esperienza professionale. Non devono essere considerate come consulenza tecnica o legale. Per chiarimenti specifici o ulteriori informazioni, si consiglia di contattare direttamente il nostro studio. Si invita a tenere presente che l’articolo fa riferimento al contesto normativo vigente alla data di redazione, poiché leggi e interpretazioni giuridiche possono cambiare nel tempo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per un utilizzo inappropriato delle informazioni contenute in queste pagine.
Leggere attentamente il disclaimer del sito.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Giuseppe Monardo

Giuseppe Monardo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy:

Abbiamo Notato Che Stai Leggendo L’Articolo. Desideri Una Prima Consulenza Gratuita A Riguardo? Clicca Qui e Prenotala Subito!