Come difendersi dalle società di recupero crediti?
Cosa non possono fare le agenzie di recupero crediti?
Come posso difendermi dal recupero credito aggressivo e molesto?
Queste sono domande importanti per qualunque debitore si trovi ad avere a che fare con azioni scorrette da parte di società di recupero crediti.
Naturalmente, il recupero crediti è un’attività totalmente legittima e tutelata dalla legge, e la stragrande maggioranza di chi opera in questo settore lo fa nella maniera più seria e consapevole possibile.
Altri, una ristretta minoranza, operano invece attraverso veri e propri abusi che è necessario conoscere a fondo per difendersi.
Ecco i principali.
A volte l’agente preposto al recupero crediti minaccia il debitore affermando con certezza che arriverà l’esattore per confiscare i beni mobili e l’auto.
Questa è una fandonia perché la figura dell’esattore privato non è presente in Italia e qualsiasi esecuzione forzata come ad esempio il pignoramente deve essere preventivamente autorizzata dal Tribunale e non è assolutamente immediata ma deve seguire sempre degli iter precisi.
Per agire con un’esecuzione forzata, un sequestro o pignoramento dei beni, si deve avere in mano un titolo esecutivo come i titoli esecutivi giudiziali come una sentenza o un decreto ingiuntivo, oppure cambiali ed assegni protestati.
Anche con un titolo esecutivo in mano, la confisca del bene non è automatica perché deve essere prima notificata al debitore, prima o assieme all’atto di precetto e solamente dopo dieci giorni ci sarà la possibilità formale-legale di agire contro il debito.
Un’altra tecnica classica è il cosiddetto saldo e stralcio senza l’avvenuta ricevuta del pagamento.
In questo caso la società di recupero crediti si fa pagare una somma forfettaria per chiudere la pratica e arrivare ad un accordo ma poi si rimangia tutto perché non ha mai rilasciato alcuna ricevuta della cifra versata.
La somma versata diventa semplicemente un acconto e il saldo e stralcio rimane semplicemente sulla carta.
Un saldo e stralcio corretto, vede sempre invece un documento finale formale rilasciato dalla banca o dalla finanziaria scritto su carta intestata e che conferma l’avvenuto saldo e stralcio.
Una terza tecnica estremamente scorretta per recupero del credito è dire al telefono o dal vivo che il debitore rischia il carcere.
Anche questo è totalmente falso perché non pagare i debiti non è mai un illecito di natura penale ma civile, a meno che non ci siano dietro situazioni più complesse come grandi evasioni fiscali o truffe.
Ci sono poi società di recupero crediti truffaldine che addirittura inviano al debitore un falso decreto ingiuntivo sollecitando il pagamento come si trattasse di un vero e proprio atto formale rilasciato da un Tribunale.
Un vero decreto ingiuntivo presenta invece sempre il timbro di deposito del Tribunale e non arriva mai da una società di recupero crediti ma attraverso la notifica di atto giudiziario.
Un altro modo per spingere psicologicamente a pagare è poi minacciare di mettere la casa all’asta se non si paga il prima possibile.
Questa azione non è mai automatica ed è sempre lunga e costosa.
Per questo motivo, la maggior parte delle volte è semplicemente un pungolo a livello psicologico che funziona soprattutto con chi ha passato una certa età e non ha certo gli strumenti per capire a fondo l’intero funzionamento di una procedura di pignoramento.
Ultima tecnica scorretta ma la più comune, è lo stalking con telefonate ininterrotte a tutte le ore del giorno e della sera fino ad agenti del recupero crediti fissi davanti casa o a casa di amici e parenti
Quando questa azione è radicale è meglio meglio indicare all’agente che si agirà direttamente contattando il Garante sulla privacy o addirittura presentando un esposto denuncia all’Autorità Giudiziaria recandosi il prima possibile o alla stazione dei carabinieri o al più vicino commissariato di Polizia di Stato.
Da questo punto di vista, se hai ricevuto delle cartelle esattoriali e stai pensando a soluzioni come il sovraindebitamento, lo studio Monardo opera anche a Padova, Albignasego, Vigonza, Selvazzano Dentro, Piove di Sacco, Abano Terme, Cittadella, Monselice, Rubano, Este, Cadoneghe, Campodarsego, Ponte San Nicolò, San Martino di Lupari, Vigodarzere, Trebaseleghe, Camposampiero, Mestrino, Noventa Padovana, Montegrotto Terme, Piazzola sul Brenta, Villafranca Padovana, Saonara, San Giorgio delle Pertiche, Conselve, Belluno, Feltre, Borgo Valbelluna, Sedico, Ponte nelle Alpi, Rovigo, Adria, Porto Viro, Occhiobello, Lendinara, Badia Polesine, Porto Tolle, Taglio di Po, Treviso, Conegliano, Castelfranco Veneto, Montebelluna, Mogliano Veneto, Vittorio Veneto, Paese, Oderzo, Villorba, Preganziol, Vedelago, Roncade, Casale sul Sile, Ponzano Veneto, San Biagio di Callalta, Spresiano, Susegana, Pieve di Soligo, Zero Branco, Casier, Carbonera, Riese Pio X, Trevignano, Silea, Valdobbiadene, Volpago del Montello, Quinto di Treviso, Venezia, Chioggia, San Donà di Piave, Mira, Spinea, Mirano, Jesolo, Portogruaro, Martellago, Scorzè, Marcon, Santa Maria di Sala, Noale, Dolo, Cavallino-Treporti, Camponogara, Cavarzere, Salzano, San Stino di Livenza, Pianiga, Eraclea,
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