Cartella esattoriale: quando si prescrive?
Quando vanno in prescrizione i debiti con l’Agenzia delle Entrate?
Qual è la data di prescrizione di una cartella di pagamento?
Queste sono domande importanti per qualsiasi contribuente che non abbia ancora saldato le cartelle ricevute e che stia cercando di capire quali siano i termini formali per una loro possibile prescrizione.
Da questo punto di vista, una cartella esattoriale scade nel momento in cui perde legalmente la sua efficacia di titolo esecutivo e, per questo motivo, non può essere portata più all’incasso.
La prescrizione rende quindi automaticamente nulli tutti gli atti successivi e, a parte il bollo auto, la cui prescrizione è di 3 anni, tutte le altre tipologie d’imposte hanno un termine di prescrizione che varia dai 5 ai 10 anni.
Il termine difatti, dipende dalla tipologia di tributo oppure di sanzione che viene richiesta al contribuente mediante la cartella.
In tal senso, in linea generale le imposte erariali si prescrivono in 10 anni mentre quelle locali in 5.
Partiamo da quelle con termine di 5 anni.
Esse sono l’IMU, la TASI, la Tari, i contributi INPS, quelli INAIL, tutte le multe.
Quelle invece a 10 anni sono l’imposta catastale, il Canone RAI, l’IVA, l’IRPEF, l’IRES, l’IRAP, la TOSAP, l’imposta di registro, quella di bollo, le sentenze di condanna del Giudice per impugnazioni rigettate nei confronti delle cartelle esattoriali ed infine i contributi delle Camere di Commercio.
Ma da quando decorrono questi termini?
La risposta è che per quanto concerne la prescrizione di 5 anni, è da 60 giorni a partire dalla notifica per quanto riguarda la somma da versare.
Per questo motivo è sempre prioritario verificare se sono presenti della cartelle a nostro nome, magari che non abbiamo ricevuto o che abbiamo perso.
Per farlo basta accedere all’estratto di ruolo direttamente dai servizi Fisconline oppure direttamente pressi gli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate.
Per quanto riguarda la possibilità di difenderti da cartelle esattoriali e avvisi di accertamento, Studio Monardo aiuta anche cittadini ed imprese di Guidonia Montecelio, Fiumicino, Pomezia, Anzio, Tivoli, Velletri, Civitavecchia, Ardea, Nettuno, Marino, Monterotondo, Ladispoli, Albano Laziale, Ciampino, Cerveteri, Fonte Nuova, Genzano di Roma, Frascati, Mentana, Palestrina, Colleferro, Grottaferrata, Anguillara Sabazia, Bracciano, Santa Marinella, Zagarolo, Ariccia, Rocca di Papa, Fiano Romano, San Cesareo, Valmontone, Artena, Formello, Lariano, Palombara Sabina, Lanuvio, Rocca Priora, Monte Compatri, Campagnano di Roma, Cave, Capena, Riano, Rignano Flaminio, Segni, Castel Gandolfo, Monte Porzio Catone, Castelnuovo di Porto, Subiaco, Morlupo, Frosinone, Cassino, Alatri, Sora, Ceccano, Anagni, Ferentino, Veroli, Pontecorvo, Monte San Giovanni, Isola del Liri, Fiuggi, Ceprano, Boville Ernica, Paliano, Cervaro, Roccasecca, Rieti, Fara in Sabina, Cittaducale, Latina, Aprilia, Terracina, Fondi, Formia, Cisterna di Latina, Sezze, Minturno, Sabaudia, Gaeta, Pontinia, Priverno, Cori, Itri, San Felice Circeo, Sermoneta, Sonnino, Viterbo, Tarquinia, Civita Castellana, Vetralla, Montefiascone, Nepi, Orte, Montalto di Castro, Ronciglione, Tuscania, Fabrica di Roma, Soriano nel Cimino, Sutri.