Quali sono le ultime novità del DL Aiuti per quanto riguarda le cartelle di pagamento?
Cartelle esattoriali: cosa può cambiare con il DL Aiuti?
Pace fiscale 2022: quali sono le ultimissime novità?
Queste sono domande fondamentali per qualunque contribuente abbia bisogno di rateizzare le cartelle esattoriali nel 2022.
Da questo punto di vista, il testo della legge di conversione del DL Aiuti che è attualmente in discussione, prevede sia delle modifiche per quanto riguarda la soglia del debito che permette la rateazione, che nuove regole.
Ma veniamo al punto.
Allo stato attuale, è consentito solo rateizzare una cartella di pagamento in maniera semplificata, ovvero senza aspettare il risultato dell’istruttoria se e solo se, in qualità di contribuente, non oltrepassi i 60.000€ di debiti fiscali.
Nel Decreto Aiuti che sta per essere approvato in maniera definitiva invece, questa soglia viene innalzata fino a 120.000€ ma la cosa più importante, e che farà felice il contribuente, è che tale soglia non riguarderà il debito totale ma la singola cartella.
Verrà modificato l’articolo 19 del Dpr 602/1973 che potrebbe recitare in questo modo: L’agente della riscossione, su richiesta del contribuente che dichiara di versare in temporanea situazione di obiettiva difficoltà, concede la ripartizione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, con esclusione dei diritti di notifica, fino ad un massimo di 72 rate mensili.
Ovviamente, se vuoi accedere al piano di rateizzare devi sempre poter dimostrare, documentazione alla mano, la tua formale condizione di difficoltà e le novità verranno applicate soltanto per quanto riguarda le richieste di rateazione presentate a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
Tra le novità ce ne è una che riguarda anche le rate non saldate all’interno di un piano di rateazione.
Il piano decaderà in caso di mancato pagamento di 8 rate (prima erano cinque), ma se scatta la decadenza, purtroppo non sarà più possibile ottenere una nuova rateazione.
Allo stato attuale l’emendamento che va a modificare le cartelle esattoriali per il 2022 è stato già approvato in commissione alla Camera e l’iter seguente sarà passare prima alla Camera e poi al Senato per la sua approvazione finale che dovrebbe avvenire entro e non oltre il 16 luglio prossimo.
Tutto naturalmente dovrà poi essere legalmente formalizzato mediante la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Al momento, però, nulla trapela circa la nuovissima rottamazione quater.
Occorre ribadire, però che tale operazione non è la vera soluzione ai problemi fiscali. Infatti, in casi potenzialmente simili al tuo, abbiamo annullato il debito fiscale quasi al 100%.
Non è necessario accedere alla procedura da sovraindebitamento o rateizzare se il tuo problema può essere risolto con altre procedure, che ti faranno risparmiare tanti soldi.
Per questo sono stati scritti due report completamente gratuiti nei quali ti facciamo vedere come sono state gestite e risolte due pratiche debitorie ed esattoriali.
Nel primo report è stato spiegato il motivo per cui il sovraindebitamento non è la soluzione a tutti i problemi debitori e perchè deve essere attivato solo in casi estremi, dimostrandolo analizzando un caso in cui abbiamo ridotto un debito di ben 96.000 euro.
Nel secondo report è stato affrontato un caso di un debito esattoriale da quasi 1 MILIONE di euro, nel quale è stato spiegato, nel dettaglio, come sono stati gestiti e risolti i debiti esattoriali con pagamenti veramente minimi (ed il resto è stato annullato SENZA PAGARE NULLA).
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