Cartella di pagamento mai ricevuta: cosa fare?
Cosa fare se sei sicuro di non aver mai ricevuto la notifica della cartella esattoriale dell’Agenzia delle Entrate?
Queste sono domande rilevanti per qualsiasi contribuente perché è realmente possibile contestare l’estratto di ruolo per un’omessa notifica.
Questo è successo più di una volta con le vecchie cartelle esattoriali di Equitalia e da questo punto di vista la Cassazione è stata molto chiara.
La cartella esattoriale è un atto formale la cui notifica è obbligatoria e senza la sua ricezione, non è possibile attuare alcuna riscossione forzata del credito.
Quando la sua ricezione non è stata notificata e la notifica è avvenuta in maniera scorretta, il contribuente potrebbe esserne all’oscuro.
In questo caso, l’unico modo per capirlo è mediante l’estratto di ruolo che elenca tutti i debiti che il contribuente non ha ancora saldato.
L’estratto di ruolo infatti è un documento a cui puoi accedere in ogni istante mediante il sistema online dell’Agenzia Entrate Riscossione per poter verificare se nell’estratto è presente anche tale cartella.
In questo caso si può agire in diversi modi.
Il primo è semplicemente attendere che l’Agenzia invii l’intimazione di pagamento per poi agire nei confronti di essa richiedendone l’annullamento per mancata notifica della cartella di pagamento.
La seconda soluzione è invece è l’impugnazione dell’estratto di ruolo in quella parte relativa alla cartella mai ricevuta.
Questo cancellerà il debito per difetto di notifica e sarà l’esattore a dover dimostrare di aver inviato la raccomandata oppure la relazione di notifica dell’atto.
In tal caso potrai richiedere un’istanza di accesso agli atti amministrativi che ti consenta di verificare se tutto questo sia avvenuto o meno.