L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha il compito di recuperare i crediti dello Stato e di altri enti pubblici attraverso procedure esecutive come il pignoramento. Nel 2025, le norme che regolano il pignoramento consentono all’Agenzia di agire su diverse tipologie di beni e redditi del debitore, ma sempre nel rispetto dei limiti imposti dalla legge per garantire i diritti del contribuente.
In questo articolo di Studio Monardo esamineremo cosa può pignorare l’Agenzia delle Entrate, quali sono i limiti applicabili e come tutelarti in caso di azioni esecutive.
Ma andiamo ora nei dettagli.
Quali Beni Può Pignorare L’Agenzia Delle Entrate?
L’Agenzia delle Entrate può agire su beni mobili, immobili e su redditi del debitore, sia privati che aziendali. Ecco i principali beni e redditi soggetti a pignoramento:
1. Conti Correnti e Depositi Bancari
- L’Agenzia può bloccare i saldi presenti su conti correnti personali e aziendali e prelevare le somme fino a concorrenza del debito.
- Sono protette alcune somme, come:
- Il minimo vitale (pari al triplo dell’assegno sociale, circa 1.500 euro mensili nel 2025).
- Gli importi relativi a sussidi di natura assistenziale.
2. Stipendi e Pensioni
- L’Agenzia può pignorare una parte dello stipendio o della pensione, direttamente presso il datore di lavoro o l’ente previdenziale.
- Limiti applicabili:
- Per redditi da lavoro dipendente: massimo il 20% dello stipendio netto per debiti ordinari.
- Per pensioni: solo l’importo eccedente il minimo vitale può essere pignorato.
3. Immobili
- Abitazione principale: È protetta dal pignoramento se il debitore non possiede altri immobili e se è registrata come prima casa, salvo debiti di natura ipotecaria.
- Altri immobili: Possono essere pignorati e messi all’asta per recuperare il credito.
- Ipoteca: L’Agenzia può iscrivere un’ipoteca su immobili per debiti superiori a 20.000 euro.
4. Veicoli e Mezzi Aziendali
- L’Agenzia può disporre il fermo amministrativo su veicoli registrati al PRA, impedendone l’utilizzo fino al saldo del debito.
- Per veicoli essenziali per l’attività lavorativa (es. furgoni per artigiani), è possibile richiedere un’esenzione con opportuna documentazione.
5. Canoni di Locazione
- I redditi derivanti da affitti di immobili possono essere pignorati presso i locatari, obbligandoli a versare i canoni direttamente all’Agenzia.
6. Beni Mobili
- L’Agenzia può sequestrare beni mobili di valore, come gioielli, attrezzature professionali o arredi di lusso. Tuttavia, sono escluse le cose indispensabili per il sostentamento del debitore o della sua famiglia.
7. Quote Societarie
- Se il debitore possiede partecipazioni in società, l’Agenzia può pignorare le sue quote o i dividendi spettanti.
8. Crediti Verso Terzi
- Se il debitore ha crediti verso altre persone o aziende (ad esempio, somme dovute per prestazioni professionali), questi possono essere pignorati.
Quali Beni Non Possono Essere Pignorati?
La legge protegge alcune categorie di beni per garantire che il debitore e la sua famiglia possano mantenere un minimo di sostentamento:
- Beni indispensabili: Come letti, frigoriferi e altri beni essenziali per la vita quotidiana.
- Abitazione principale: Se non ipotecata e unica proprietà del debitore.
- Redditi assistenziali: Come sussidi per disoccupazione o invalidità.
- Strumenti di lavoro: Essenziali per l’attività professionale o aziendale.
Cosa Fare Se Sei Soggetto a Pignoramento?
Se l’Agenzia delle Entrate avvia un pignoramento nei tuoi confronti, puoi intraprendere diverse azioni per proteggerti:
- Verifica la legittimità: Controlla che l’Agenzia abbia rispettato tutte le procedure previste dalla legge, come la notifica della cartella esattoriale e l’eventuale preavviso di pignoramento.
- Richiedi una rateizzazione: Puoi chiedere un piano di pagamento dilazionato per evitare ulteriori azioni esecutive.
- Presenta opposizione: Se ritieni che il pignoramento sia illegittimo o che riguardi beni impignorabili, puoi presentare ricorso al giudice competente.
- Chiedi la sospensione: Se stai contestando il debito o hai proposto un piano di pagamento, puoi richiedere la sospensione temporanea delle azioni esecutive.
In sintesi, nel 2025, l’Agenzia delle Entrate può pignorare conti correnti, stipendi, pensioni, immobili, veicoli e altri beni per recuperare crediti. Tuttavia, la legge protegge alcune categorie di beni, come l’abitazione principale e i beni indispensabili per il sostentamento. Se sei soggetto a pignoramento, è importante agire rapidamente per verificare la legittimità della procedura e valutare soluzioni come la rateizzazione o l’opposizione.
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