Rottamazione Quinquies 2025: Come Funziona E Tutte Le Novità

La Rottamazione Quinquies 2025 rappresenta una nuova opportunità per i contribuenti italiani di regolarizzare le proprie posizioni debitorie con il Fisco. Questa iniziativa mira a estendere i benefici delle precedenti sanatorie fiscali, offrendo condizioni agevolate per il pagamento delle cartelle esattoriali emesse in un periodo specifico.

Ma andiamo nei dettagli con Studio Monardo, gli avvocati specializzati in cancellazione debiti con l’Agenzia Entrate – Riscossione.

PS Molto Importante: Al momento in data 8 novembre 2024, queste informazioni sono a livello di emendamento e non è ancora legge.

Cos’è la Rottamazione Quinquies 2025?

La Rottamazione Quinquies 2025 è una proposta di sanatoria fiscale avanzata dal Governo italiano, mirata a offrire ai contribuenti la possibilità di regolarizzare i debiti accumulati con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023. Questa iniziativa prevede l’annullamento di sanzioni, interessi di mora e aggio, consentendo il pagamento del solo capitale dovuto.

I debiti inclusi nella Rottamazione Quinquies comprendono imposte dirette come IRPEF, IRES e IRAP; imposte indirette come IVA e imposta di registro; tributi locali quali IMU, TARI e TASI; contributi previdenziali come INPS e INAIL; multe stradali e bollo auto. È importante notare che, per le multe stradali, l’agevolazione riguarda solo gli interessi e le maggiorazioni, mentre la sanzione principale rimane dovuta.

Possono aderire alla Rottamazione Quinquies i contribuenti con debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo specificato, nonché i soggetti decaduti da precedenti rottamazioni, come la Rottamazione Quater, a causa del mancato rispetto delle scadenze di pagamento.

Per aderire alla sanatoria, è necessario presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il termine stabilito dalla normativa. La domanda può essere inoltrata tramite il portale online dell’Agenzia, posta elettronica certificata (PEC) o recandosi presso gli sportelli fisici. È fondamentale compilare correttamente la domanda, indicando le cartelle che si intendono rottamare e scegliendo la modalità di pagamento preferita.

Le modalità di pagamento previste includono il versamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o il pagamento rateale fino a un massimo di 18 rate, con scadenze semestrali al 31 luglio e al 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2025. In caso di pagamento rateale, sono previsti interessi al tasso del 2% annuo a partire dalla seconda rata.

Il mancato pagamento, anche parziale, di una rata comporta la decadenza dai benefici della Rottamazione Quinquies. In tal caso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione riprenderà le azioni di recupero coattivo per l’intero importo originario del debito, inclusi sanzioni e interessi.

I principali vantaggi della Rottamazione Quinquies includono la riduzione del debito attraverso l’eliminazione di sanzioni, interessi di mora e aggio; la sospensione delle procedure esecutive una volta presentata la domanda; e la possibilità di pianificare i pagamenti mediante rate semestrali.

Alcune tipologie di debiti sono escluse dalla Rottamazione Quinquies, tra cui quelli derivanti da sentenze di condanna della Corte dei Conti, sanzioni diverse da quelle tributarie o contributive e recuperi di aiuti di Stato dichiarati incompatibili con il mercato comune. È consigliabile verificare con attenzione se il proprio debito rientra tra quelli rottamabili.

L’adesione alla Rottamazione Quinquies consente al contribuente di ottenere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in regola, purché siano rispettate le scadenze di pagamento previste. Questo è particolarmente rilevante per le imprese che partecipano a gare d’appalto o che necessitano del DURC per altre finalità.

La principale differenza tra la Rottamazione Quinquies e le precedenti sanatorie risiede nel periodo di riferimento delle cartelle esattoriali: la Rottamazione Quinquies riguarda i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, mentre le precedenti sanatorie coprivano periodi antecedenti. Inoltre, la Rottamazione Quinquies offre condizioni di pagamento specifiche, come la possibilità di rateizzare fino a 18 rate semestrali.

In sintesi, la Rottamazione Quinquies 2025 offre ai contribuenti italiani un’opportunità significativa per regolarizzare le proprie posizioni debitorie con il Fisco, beneficiando di condizioni agevolate e pianificando i pagamenti in modo sostenibile.

Riepilogo dei punti principali:

  • Periodo di riferimento: debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.
  • Debiti inclusi: imposte dirette e indirette, tributi locali, contributi previdenziali, multe stradali, bollo auto.
  • Beneficiari: contribuenti con debiti nel periodo specificato e soggetti decaduti da precedenti rottamazioni.
  • Modalità di adesione: presentazione della domanda tramite portale online, PEC o sportelli fisici.
  • Modalità di pagamento: unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o rateizzazione fino a 18 rate semestrali.
  • Conseguenze del mancato pagamento: decadenza dai benefici e ripresa delle azioni di recupero coattivo.
  • Vantaggi: riduzione del debito, sospensione delle procedure esecutive, pianificazione dei pagamenti.
  • Esclusioni: debiti derivanti da sentenze della Corte dei Conti, sanzioni non tributarie o contributive, recuperi di aiuti di Stato incompatibili.
  • Impatto sul DURC: possibilità di ottenere il DURC in regola rispettando le scadenze di pagamento.
  • Differenze con precedenti sanatorie: periodo di riferimento diverso e condizioni di pagamento specifiche.

Quali debiti rientrano nella Rottamazione Quinquies 2025?

La sanatoria copre una vasta gamma di debiti, tra cui:

  • Imposte dirette: IRPEF, IRES, IRAP.
  • Imposte indirette: IVA, imposta di registro.
  • Tributi locali: IMU, TARI, TASI.
  • Contributi previdenziali: INPS, INAIL.
  • Multe stradali: sanzioni per violazioni del Codice della Strada.
  • Bollo auto: tassa automobilistica regionale.

È importante notare che, per le multe stradali, l’agevolazione riguarda solo gli interessi e le maggiorazioni, mentre la sanzione principale rimane dovuta.

Chi può aderire alla Rottamazione Quinquies?

La Rottamazione Quinquies 2025 è una proposta di sanatoria fiscale avanzata dal Governo italiano, mirata a offrire ai contribuenti la possibilità di regolarizzare i debiti accumulati con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023. Questa iniziativa prevede l’annullamento di sanzioni, interessi di mora e aggio, consentendo il pagamento del solo capitale dovuto.

I debiti inclusi nella Rottamazione Quinquies comprendono imposte dirette come IRPEF, IRES e IRAP; imposte indirette come IVA e imposta di registro; tributi locali quali IMU, TARI e TASI; contributi previdenziali come INPS e INAIL; multe stradali e bollo auto. È importante notare che, per le multe stradali, l’agevolazione riguarda solo gli interessi e le maggiorazioni, mentre la sanzione principale rimane dovuta.

Possono aderire alla Rottamazione Quinquies i contribuenti con debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo specificato, nonché i soggetti decaduti da precedenti rottamazioni, come la Rottamazione Quater, a causa del mancato rispetto delle scadenze di pagamento.

Per aderire alla sanatoria, è necessario presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il termine stabilito dalla normativa. La domanda può essere inoltrata tramite il portale online dell’Agenzia, posta elettronica certificata (PEC) o recandosi presso gli sportelli fisici. È fondamentale compilare correttamente la domanda, indicando le cartelle che si intendono rottamare e scegliendo la modalità di pagamento preferita.

Le modalità di pagamento previste includono il versamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o il pagamento rateale fino a un massimo di 18 rate, con scadenze semestrali al 31 luglio e al 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2025. In caso di pagamento rateale, sono previsti interessi al tasso del 2% annuo a partire dalla seconda rata.

Il mancato pagamento, anche parziale, di una rata comporta la decadenza dai benefici della Rottamazione Quinquies. In tal caso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione riprenderà le azioni di recupero coattivo per l’intero importo originario del debito, inclusi sanzioni e interessi.

I principali vantaggi della Rottamazione Quinquies includono la riduzione del debito attraverso l’eliminazione di sanzioni, interessi di mora e aggio; la sospensione delle procedure esecutive una volta presentata la domanda; e la possibilità di pianificare i pagamenti mediante rate semestrali.

Alcune tipologie di debiti sono escluse dalla Rottamazione Quinquies, tra cui quelli derivanti da sentenze di condanna della Corte dei Conti, sanzioni diverse da quelle tributarie o contributive e recuperi di aiuti di Stato dichiarati incompatibili con il mercato comune. È consigliabile verificare con attenzione se il proprio debito rientra tra quelli rottamabili.

L’adesione alla Rottamazione Quinquies consente al contribuente di ottenere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in regola, purché siano rispettate le scadenze di pagamento previste. Questo è particolarmente rilevante per le imprese che partecipano a gare d’appalto o che necessitano del DURC per altre finalità.

La principale differenza tra la Rottamazione Quinquies e le precedenti sanatorie risiede nel periodo di riferimento delle cartelle esattoriali: la Rottamazione Quinquies riguarda i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, mentre le precedenti sanatorie coprivano periodi antecedenti. Inoltre, la Rottamazione Quinquies offre condizioni di pagamento specifiche, come la possibilità di rateizzare fino a 18 rate semestrali.

In sintesi, la Rottamazione Quinquies 2025 offre ai contribuenti italiani un’opportunità significativa per regolarizzare le proprie posizioni debitorie con il Fisco, beneficiando di condizioni agevolate e pianificando i pagamenti in modo sostenibile.

Riepilogo dei punti principali:

  • Periodo di riferimento: debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.
  • Debiti inclusi: imposte dirette e indirette, tributi locali, contributi previdenziali, multe stradali, bollo auto.
  • Beneficiari: contribuenti con debiti nel periodo specificato e soggetti decaduti da precedenti rottamazioni.
  • Modalità di adesione: presentazione della domanda tramite portale online, PEC o sportelli fisici.
  • Modalità di pagamento: unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o rateizzazione fino a 18 rate semestrali.
  • Conseguenze del mancato pagamento: decadenza dai benefici e ripresa delle azioni di recupero coattivo.
  • Vantaggi: riduzione del debito, sospensione delle procedure esecutive, pianificazione dei pagamenti.
  • Esclusioni: debiti derivanti da sentenze della Corte dei Conti, sanzioni non tributarie o contributive, recuperi di aiuti di Stato incompatibili.
  • Impatto sul DURC: possibilità di ottenere il DURC in regola rispettando le scadenze di pagamento.
  • Differenze con precedenti sanatorie: periodo di riferimento diverso e condizioni di pagamento specifiche.

Come aderire alla Rottamazione Quinquies?

La Rottamazione Quinquies 2025 è una proposta di sanatoria fiscale avanzata dal Governo italiano, mirata a offrire ai contribuenti la possibilità di regolarizzare i debiti accumulati con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023. Questa iniziativa prevede l’annullamento di sanzioni, interessi di mora e aggio, consentendo il pagamento del solo capitale dovuto.

I debiti inclusi nella Rottamazione Quinquies comprendono imposte dirette come IRPEF, IRES e IRAP; imposte indirette come IVA e imposta di registro; tributi locali quali IMU, TARI e TASI; contributi previdenziali come INPS e INAIL; multe stradali e bollo auto. È importante notare che, per le multe stradali, l’agevolazione riguarda solo gli interessi e le maggiorazioni, mentre la sanzione principale rimane dovuta.

Possono aderire alla Rottamazione Quinquies i contribuenti con debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo specificato, nonché i soggetti decaduti da precedenti rottamazioni, come la Rottamazione Quater, a causa del mancato rispetto delle scadenze di pagamento.

Per aderire alla sanatoria, è necessario presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il termine stabilito dalla normativa. La domanda può essere inoltrata tramite il portale online dell’Agenzia, posta elettronica certificata (PEC) o recandosi presso gli sportelli fisici. È fondamentale compilare correttamente la domanda, indicando le cartelle che si intendono rottamare e scegliendo la modalità di pagamento preferita.

Le modalità di pagamento previste includono il versamento in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o il pagamento rateale fino a un massimo di 18 rate, con scadenze semestrali al 31 luglio e al 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2025. In caso di pagamento rateale, sono previsti interessi al tasso del 2% annuo a partire dalla seconda rata.

Il mancato pagamento, anche parziale, di una rata comporta la decadenza dai benefici della Rottamazione Quinquies. In tal caso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione riprenderà le azioni di recupero coattivo per l’intero importo originario del debito, inclusi sanzioni e interessi.

I principali vantaggi della Rottamazione Quinquies includono la riduzione del debito attraverso l’eliminazione di sanzioni, interessi di mora e aggio; la sospensione delle procedure esecutive una volta presentata la domanda; e la possibilità di pianificare i pagamenti mediante rate semestrali.

Alcune tipologie di debiti sono escluse dalla Rottamazione Quinquies, tra cui quelli derivanti da sentenze di condanna della Corte dei Conti, sanzioni diverse da quelle tributarie o contributive e recuperi di aiuti di Stato dichiarati incompatibili con il mercato comune. È consigliabile verificare con attenzione se il proprio debito rientra tra quelli rottamabili.

L’adesione alla Rottamazione Quinquies consente al contribuente di ottenere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in regola, purché siano rispettate le scadenze di pagamento previste. Questo è particolarmente rilevante per le imprese che partecipano a gare d’appalto o che necessitano del DURC per altre finalità.

La principale differenza tra la Rottamazione Quinquies e le precedenti sanatorie risiede nel periodo di riferimento delle cartelle esattoriali: la Rottamazione Quinquies riguarda i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, mentre le precedenti sanatorie coprivano periodi antecedenti. Inoltre, la Rottamazione Quinquies offre condizioni di pagamento specifiche, come la possibilità di rateizzare fino a 18 rate semestrali.

In sintesi, la Rottamazione Quinquies 2025 offre ai contribuenti italiani un’opportunità significativa per regolarizzare le proprie posizioni debitorie con il Fisco, beneficiando di condizioni agevolate e pianificando i pagamenti in modo sostenibile.

Riepilogo dei punti principali:

  • Periodo di riferimento: debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.
  • Debiti inclusi: imposte dirette e indirette, tributi locali, contributi previdenziali, multe stradali, bollo auto.
  • Beneficiari: contribuenti con debiti nel periodo specificato e soggetti decaduti da precedenti rottamazioni.
  • Modalità di adesione: presentazione della domanda tramite portale online, PEC o sportelli fisici.
  • Modalità di pagamento: unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o rateizzazione fino a 18 rate semestrali.
  • Conseguenze del mancato pagamento: decadenza dai benefici e ripresa delle azioni di recupero coattivo.
  • Vantaggi: riduzione del debito, sospensione delle procedure esecutive, pianificazione dei pagamenti.
  • Esclusioni: debiti derivanti da sentenze della Corte dei Conti, sanzioni non tributarie o contributive, recuperi di aiuti di Stato incompatibili.
  • Impatto sul DURC: possibilità di ottenere il DURC in regola rispettando le scadenze di pagamento.
  • Differenze con precedenti sanatorie: periodo di riferimento diverso e condizioni di pagamento specifiche.

Quali sono le modalità di pagamento previste?

Il contribuente può scegliere tra:

  • Pagamento in un’unica soluzione: entro il 31 luglio 2025.
  • Pagamento rateale: fino a un massimo di 18 rate, con scadenze semestrali al 31 luglio e al 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2025.

In caso di pagamento rateale, sono previsti interessi al tasso del 2% annuo a partire dalla seconda rata.

Cosa succede in caso di mancato pagamento?

In caso di mancato pagamento delle rate previste dalla Rottamazione Quinquies, il contribuente perde i benefici della definizione agevolata. Questo comporta la decadenza dal piano di rateizzazione e la ripresa delle azioni di recupero coattivo da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione per l’intero importo originario del debito, inclusi sanzioni e interessi. È quindi fondamentale rispettare le scadenze di pagamento per evitare conseguenze negative.

Quali sono i vantaggi della Rottamazione Quinquies?

I principali vantaggi includono:

  • Riduzione del debito: eliminazione di sanzioni, interessi di mora e aggio.
  • Sospensione delle procedure esecutive: una volta presentata la domanda, le azioni di recupero coattivo vengono sospese.
  • Pianificazione dei pagamenti: possibilità di dilazionare il debito in rate semestrali.

Esistono esclusioni dalla Rottamazione Quinquies?

Sì, alcune tipologie di debiti sono escluse, tra cui:

  • Debiti derivanti da sentenze di condanna della Corte dei Conti.
  • Sanzioni diverse da quelle tributarie o contributive.
  • Recuperi di aiuti di Stato dichiarati incompatibili con il mercato comune.

È consigliabile verificare con attenzione se il proprio debito rientra tra quelli rottamabili.

Come influisce la Rottamazione Quinquies sul DURC?

L’adesione alla Rottamazione Quinquies consente al contribuente di ottenere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in regola, purché siano rispettate le scadenze di pagamento previste. Questo è particolarmente rilevante per le imprese che partecipano a gare d’appalto o che necessitano del DURC per altre finalità.

Quali sono le differenze tra la Rottamazione Quinquies e le precedenti sanatorie?

La principale differenza risiede nel periodo di riferimento delle cartelle esattoriali: la Rottamazione Quinquies riguarda i debiti affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023, mentre le precedenti sanatorie coprivano periodi antecedenti. Inoltre, la Rottamazione Quinquies offre condizioni di pagamento specifiche, come la possibilità di rateizzare fino a 18 rate semestrali.

Conclusioni e Come Possiamo Aiutarti In Studio Monardo, Gli Avvocati Specializzati In Cancellazione Debiti Con L’Agenzia Entrate – Riscossione

Affrontare le complessità del sistema fiscale italiano, in particolare quando si tratta di gestire debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, richiede una comprensione approfondita delle normative vigenti e delle procedure amministrative. La Rottamazione Quinquies 2025 rappresenta un’opportunità significativa per i contribuenti di regolarizzare le proprie posizioni debitorie, beneficiando di condizioni agevolate. Tuttavia, navigare attraverso le specificità di tale procedura può risultare complesso senza un’adeguata assistenza legale.

Un avvocato specializzato nella cancellazione dei debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione offre un supporto indispensabile per interpretare correttamente le disposizioni della Rottamazione Quinquies. La sua esperienza consente di valutare l’ammissibilità del contribuente alla sanatoria, identificare le cartelle esattoriali eleggibili e determinare la strategia di pagamento più appropriata, sia in un’unica soluzione sia attraverso un piano rateale.

La consulenza legale personalizzata è fondamentale per affrontare situazioni specifiche, come la gestione di debiti derivanti da sanzioni amministrative o tributi locali. Un avvocato esperto può fornire chiarimenti sulle esclusioni previste dalla Rottamazione Quinquies e assistere nella preparazione della documentazione necessaria per l’adesione alla procedura.

Inoltre, la presenza di un legale competente è cruciale in caso di contenziosi con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Un avvocato può rappresentare il contribuente nelle sedi opportune, presentare ricorsi e negoziare eventuali accordi, garantendo che i diritti del cliente siano tutelati in ogni fase del processo.

La tempestività è un elemento chiave nella gestione dei debiti fiscali. Un avvocato specializzato è in grado di monitorare le scadenze critiche, come i termini per la presentazione delle domande di adesione alla Rottamazione Quinquies e le date di pagamento delle rate, evitando così il rischio di decadenza dai benefici previsti.

Inoltre, un legale esperto può offrire una valutazione accurata delle implicazioni finanziarie dell’adesione alla Rottamazione Quinquies, considerando l’impatto sul bilancio personale o aziendale del contribuente. Questo approccio consente di pianificare con maggiore precisione le risorse necessarie per adempiere agli obblighi derivanti dalla sanatoria.

La complessità delle normative fiscali italiane e le frequenti modifiche legislative rendono indispensabile l’assistenza di un professionista aggiornato sulle ultime disposizioni in materia. Un avvocato specializzato nella cancellazione dei debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione è in grado di fornire consulenze basate sulle normative più recenti, assicurando che il contribuente possa beneficiare di tutte le opportunità offerte dalla Rottamazione Quinquies.

In conclusione, affrontare le procedure previste dalla Rottamazione Quinquies 2025 senza un’adeguata assistenza legale può esporre il contribuente a rischi significativi, tra cui la perdita dei benefici della sanatoria e l’insorgenza di ulteriori complicazioni fiscali. Affidarsi a un avvocato esperto in cancellazione dei debiti con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione rappresenta una scelta strategica per garantire una gestione efficace e conforme alle normative vigenti delle proprie posizioni debitorie.

Da questo punto di vista, l’avvocato Monardo, coordina avvocati e commercialisti esperti a livello nazionale nell’ambito del diritto bancario e tributario, è gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012), è iscritto presso gli elenchi del Ministero della Giustizia e figura tra i professionisti fiduciari di un OCC (Organismo di Composizione della Crisi).

Ha conseguito poi l’abilitazione professionale di Esperto Negoziatore della Crisi di Impresa (D.L. 118/2021).

Perciò se hai il bisogno di un avvocato esperto in cancellazione debiti con l’Agenzia Entrate – Riscossione, qui di seguito trovi tutti i nostri contatti per un aiuto rapido e sicuro.

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La consulenza fisica, a differenza da quella esclusivamente digitale, avviene sempre a partire da due settimane dal primo contatto.

Disclaimer: Le opinioni espresse in questo articolo riflettono il punto di vista personale degli Autori, maturato sulla base della loro esperienza professionale. Non devono essere considerate come consulenza tecnica o legale. Per chiarimenti specifici o ulteriori informazioni, si consiglia di contattare direttamente il nostro studio. Si invita a tenere presente che l’articolo fa riferimento al contesto normativo vigente alla data di redazione, poiché leggi e interpretazioni giuridiche possono cambiare nel tempo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per un utilizzo inappropriato delle informazioni contenute in queste pagine.
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Giuseppe Monardo

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