Il sovraindebitamento rappresenta una delle situazioni più critiche che possono colpire individui, imprese e professionisti, compromettendo non solo la stabilità finanziaria ma anche quella personale e lavorativa. In questo contesto, è fondamentale comprendere a chi rivolgersi e quali procedure seguire per gestire efficacemente la crisi. Di seguito, esploreremo il processo di sovraindebitamento, il ruolo cruciale degli Organismi di Composizione della Crisi (OCC) e l’importanza di avere il supporto di un avvocato specializzato in sovraindebitamento come l’Avvocato Giuseppe Monardo e il suo studio dedicato ad aiutare privati ed imprenditori.
Nel panorama economico odierno, molti individui e imprese si trovano ad affrontare il sovraindebitamento, una condizione stressante che può sembrare insormontabile. Il sovraindebitamento si verifica quando un debitore non è più in grado di soddisfare regolarmente i propri obblighi finanziari a causa di un grave squilibrio tra i debiti contratti e le risorse economiche disponibili. Per affrontare tale situazione, esistono procedure legali specifiche, delineate dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, che mirano a fornire ai debitori una via d’uscita attraverso la ristrutturazione dei debiti.
Ma andiamo nei dettagli con domande e risposte.
Domande Frequenti sulla Gestione del Sovraindebitamento
A chi rivolgersi in caso di sovraindebitamento?
In caso di sovraindebitamento, il primo passo è rivolgersi all’Organismo di Composizione della Crisi (OCC) competente per territorio. Questi organismi, autorizzati dal Ministero della Giustizia, offrono assistenza ai debitori fornendo tutte le informazioni necessarie per uscire dalla crisi e assistendo nelle varie fasi del procedimento di composizione della crisi ex legge 3/2012.
Quali sono le funzioni principali dell’OCC?
L’OCC svolge diverse funzioni cruciali:
- Valuta l’accessibilità del debitore al procedimento di sovraindebitamento.
- Riceve la domanda di avvio del procedimento.
- Valuta quali debiti possono essere stralciati e stabilisce i tempi di pagamento per i debiti rimanenti.
- Predispone insieme al debitore il piano di uscita dal sovraindebitamento e lo presenta al giudice per l’omologa.
Chi può accedere alle procedure di sovraindebitamento?
Le procedure di sovraindebitamento sono accessibili a:
- Consumatori
- Imprese minori
- Imprese agricole
- Start-up innovative
- Professionisti, artisti e lavoratori autonomi
Quali sono i requisiti per definirsi sovraindebitato?
Un soggetto è considerato sovraindebitato se presenta specifici requisiti soggettivi ed oggettivi stabiliti dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza:
- Requisiti soggettivi: appartenenza a una delle categorie sopra menzionate.
- Requisiti oggettivi: uno stato di sovraindebitamento caratterizzato da un perdurante squilibrio tra debiti e patrimonio liquidabile, che impedisce di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni.
Quali sono le condizioni che possono escludere dal processo di sovraindebitamento?
Le condizioni di esclusione includono:
- Non essere soggetti a procedure come la liquidazione giudiziale.
- Non essere stati esdebitati nei cinque anni precedenti alla domanda.
- Non avere beneficiato dell’esdebitazione per due volte.
- Non aver causato il sovraindebitamento con colpa grave, malafede o frode.
- Aver fornito una documentazione completa che ricostruisce la situazione economica e patrimoniale del debitore.
Qual è il ruolo dell’avvocato nella gestione del sovraindebitamento?
L’avvocato specializzato in sovraindebitamento gioca un ruolo essenziale nella gestione della crisi. Questo professionista non solo fornisce consulenza legale ma supporta il debitore in tutte le fasi del processo. Dalla preparazione della documentazione necessaria alla negoziazione con i creditori e alla redazione del piano di ristrutturazione, l’avvocato assicura che tutte le azioni siano conformi alle normative vigenti e siano strategicamente orientate a favorire il debitore. L’avvocato può anche rappresentare il debitore in tribunale, sostenendo il caso di fronte al giudice e assicurando che il piano di ristrutturazione sia approvato e omologato.
In sintesi, la gestione del sovraindebitamento richiede un approccio informato e strategico. Rivolgersi all’OCC giusto e avere il supporto di un avvocato specializzato sono passi fondamentali per navigare con successo questo complesso processo. Solo attraverso una corretta gestione e con il supporto adeguato è possibile superare la crisi di sovraindebitamento e riprendere un percorso di stabilità finanziaria e crescita.
In tal senso, l’avvocato Monardo, coordina avvocati e commercialisti esperti a livello nazionale nell’ambito del diritto bancario e tributario, è gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012), è iscritto presso gli elenchi del Ministero della Giustizia e figura tra i professionisti fiduciari di un OCC (Organismo di Composizione della Crisi).
Ha conseguito poi l’abilitazione professionale di Esperto Negoziatore della Crisi di Impresa (D.L. 118/2021).
Qui una delle testimonianze positive del lavoro dell’Avvocato Monardo, specializzato in cancellazione debiti tramite legge 3/2012 e successive.
Perciò se hai bisogno di un avvocato specializzato in cancellazione debiti tramite legge sul sovraindebitamento, qui di seguito trovi tutti i nostri contatti per un aiuto rapido e sicuro.