Pignoramento Conto Corrente Società Di Persone Ss, Sas, Snc: Come Funziona

Il pignoramento del conto corrente aziendale nelle società di persone (Ss, Sas, Snc) rappresenta un tema di grande rilievo e preoccupazione per gli imprenditori e i soci accomandatari. La natura stessa di queste società rende i soci responsabili in modo illimitato per le obbligazioni assunte dall’impresa, esponendoli al rischio di pignoramento anche dei loro beni personali. Di fronte a un creditore insoddisfatto, la procedura di pignoramento diventa un’arma potente e potenzialmente devastante per il tessuto finanziario sia della società sia dei suoi soci.

Per capire come funziona il pignoramento dei conti correnti nelle società di persone, è necessario comprendere prima la struttura giuridica di queste organizzazioni e il ruolo che i soci accomandatari e accomandanti rivestono all’interno della società.

Le società di persone comprendono tre principali tipologie: la società semplice (Ss), la società in accomandita semplice (Sas) e la società in nome collettivo (Snc). Ognuna ha le proprie caratteristiche specifiche, ma tutte condividono alcuni principi di base:

  • Società Semplice (Ss): Forma societaria più elementare, utilizzata prevalentemente in ambito agricolo o per attività non commerciali. Tutti i soci rispondono illimitatamente e solidalmente dei debiti sociali.
  • Società in Accomandita Semplice (Sas): Caratterizzata dalla presenza di due tipologie di soci: accomandatari, che rispondono illimitatamente e solidalmente, e accomandanti, che rispondono limitatamente alla quota conferita.
  • Società in Nome Collettivo (Snc): Tutti i soci rispondono illimitatamente e solidalmente dei debiti sociali.

In tutte queste tipologie societarie, i creditori possono agire sul patrimonio personale dei soci accomandatari, dopo aver esaurito le risorse del patrimonio sociale.

Procedura di Pignoramento dei Conti Correnti nelle Società di Persone

La procedura di pignoramento del conto corrente nelle società di persone segue una serie di passaggi obbligatori:

  1. Titolo esecutivo: Il creditore deve disporre di un titolo esecutivo che attesti il suo diritto nei confronti della società. Questo può essere rappresentato da una fattura insoluta, un assegno scoperto, una cambiale non pagata, una sentenza o un decreto ingiuntivo.
  2. Decreto ingiuntivo: Sulla base del titolo esecutivo, il creditore richiede al tribunale competente un decreto ingiuntivo, che ordina alla società debitrice di pagare l’importo dovuto entro 40 giorni.
  3. Atto di precetto: Se la società non adempie al decreto ingiuntivo o non si oppone per giustificato motivo, il creditore notifica un atto di precetto, intimando il pagamento entro 10 giorni.
  4. Pignoramento del conto corrente aziendale: Trascorso il termine, il creditore può procedere con il pignoramento del conto corrente aziendale, notificando l’atto di pignoramento alla banca presso cui è detenuto il conto corrente.
  5. Pignoramento dei conti personali dei soci: Se il credito non viene soddisfatto attraverso il pignoramento del conto corrente aziendale, il creditore può agire sui conti personali dei soci accomandatari.

È importante sottolineare che il creditore deve sempre agire prima sul conto corrente aziendale della società di persone e solo successivamente può rivolgersi ai conti personali dei soci accomandatari.

Pignoramento da Parte dell’Agenzia delle Entrate

Il pignoramento dei conti correnti aziendali può essere eseguito anche dall’Agenzia delle Entrate nel caso di debiti fiscali. La procedura segue i seguenti passaggi:

  1. Avviso di accertamento o cartella esattoriale: L’Agenzia delle Entrate notifica un avviso di accertamento o una cartella esattoriale, intimando il pagamento entro 60 giorni.
  2. Sospensione o rateizzazione: Il debitore può richiedere la sospensione o la rateizzazione del debito entro 60 giorni dalla notifica.
  3. Richiesta di pagamento alla banca: Se il debito non viene saldato, l’Agenzia richiede alla banca il pagamento della somma, che deve avvenire entro i successivi 60 giorni.
  4. Pignoramento diretto: In caso di mancato pagamento, l’Agenzia preleva direttamente il denaro dal conto corrente aziendale.

Rispetto a un creditore privato, l’Agenzia delle Entrate ha una sorta di corsia preferenziale e non necessita di un decreto ingiuntivo per avviare la procedura di pignoramento. Ciò rende questa forma di esecuzione particolarmente rapida ed efficace, mettendo i conti correnti aziendali e personali dei soci in una posizione vulnerabile.

Responsabilità Illimitata dei Soci Accomandatari

La responsabilità illimitata dei soci accomandatari è un aspetto centrale nel pignoramento dei conti correnti nelle società di persone. In queste società, infatti, il patrimonio personale dei soci accomandatari è direttamente coinvolto nella soddisfazione dei creditori sociali. Questo comporta che, una volta esaurite le risorse del conto corrente aziendale, il creditore può rivolgersi direttamente ai conti personali dei soci accomandatari.

Nella società in accomandita semplice, questa responsabilità è limitata solo ai soci accomandatari, mentre i soci accomandanti sono protetti dalla responsabilità limitata e rispondono solo fino alla quota conferita. Tuttavia, anche i soci accomandanti possono essere coinvolti se partecipano attivamente alla gestione dell’azienda, perdendo così il beneficio della responsabilità limitata.

Difendersi dal Pignoramento del Conto Corrente

Difendersi dal pignoramento dei conti correnti aziendali e personali nelle società di persone richiede una strategia attenta e ben pianificata. Alcune delle opzioni disponibili includono:

  • Opposizione al Decreto Ingiuntivo: Presentare opposizione entro 40 giorni dalla notifica del decreto ingiuntivo, in caso di inesistenza del credito, vizi formali o irregolarità del titolo esecutivo.
  • Opposizione all’Atto di Precetto: Contestare l’atto di precetto entro 20 giorni dalla notifica, in caso di vizi formali o sostanziali.
  • Piano di Rientro o Accordo Stragiudiziale: Negoziare un piano di rientro strutturato con i creditori o raggiungere un accordo stragiudiziale.
  • Rateizzazione del Debito Fiscale: Richiedere la rateizzazione del debito fiscale all’Agenzia delle Entrate.
  • Sospensione dell’Esecuzione: Richiedere la sospensione temporanea dell’esecuzione al giudice, a condizione che vi siano gravi motivi.
  • Procedure di Sovraindebitamento: Accedere alle procedure come la liquidazione controllata o il concordato minore, che permettono una ristrutturazione sostenibile del debito.

In conclusione, il pignoramento del conto corrente aziendale nelle società di persone è una procedura complessa che può avere conseguenze devastanti per l’azienda e i suoi soci. La responsabilità illimitata dei soci accomandatari rende il pignoramento una minaccia seria anche per il patrimonio personale, richiedendo una gestione attenta e una consulenza legale specializzata.

Comprendere il funzionamento della procedura di pignoramento e conoscere le opzioni difensive disponibili è essenziale per proteggere i propri interessi e quelli della società. Un avvocato esperto in diritto societario e procedure esecutive può fare la differenza, offrendo una strategia di difesa personalizzata e rappresentando efficacemente la società nei tribunali.

In definitiva, la difesa efficace contro il pignoramento dei conti correnti nelle società di persone richiede una conoscenza approfondita delle leggi, una preparazione adeguata e un supporto legale esperto. Con questi elementi, è possibile difendersi efficacemente e salvaguardare la continuità operativa dell’azienda.

Ma andiamo nei dettagli con domande e risposte.

Come Funziona il Pignoramento del Conto Corrente nelle Società di Persone

Come funziona il pignoramento del conto corrente nelle società di persone?

Nelle società di persone, il pignoramento dei conti correnti segue una procedura precisa:

  1. Titolo esecutivo: Il creditore deve essere in possesso di un titolo esecutivo, come una fattura insoluta, un assegno scoperto o una cambiale non pagata.
  2. Decreto ingiuntivo: Sulla base del titolo esecutivo, il creditore richiede al tribunale competente un decreto ingiuntivo, che ordina alla società debitrice di pagare l’importo dovuto entro 40 giorni.
  3. Atto di precetto: Se la società non adempie al decreto ingiuntivo o non si oppone per giustificato motivo, il creditore notifica un atto di precetto, intimando il pagamento entro 10 giorni.
  4. Pignoramento del conto corrente aziendale: Trascorso il termine, il creditore può procedere con il pignoramento del conto corrente aziendale.
  5. Pignoramento dei conti personali dei soci: Se il credito non viene soddisfatto dal pignoramento del conto corrente aziendale, il creditore può agire sui conti personali dei soci accomandatari.

Quali sono le caratteristiche specifiche del pignoramento nelle diverse società di persone?

  • Società Semplice (Ss): In una società semplice, tutti i soci rispondono illimitatamente delle obbligazioni sociali. Pertanto, il creditore può agire direttamente sui conti personali di tutti i soci, dopo aver tentato di pignorare il conto corrente aziendale.
  • Società in Accomandita Semplice (Sas): Nella Sas, i soci accomandatari rispondono illimitatamente delle obbligazioni sociali, mentre i soci accomandanti hanno una responsabilità limitata alla quota conferita. Il creditore può agire sui conti personali dei soci accomandatari, ma non su quelli dei soci accomandanti.
  • Società in Nome Collettivo (Snc): Nella Snc, tutti i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali. Pertanto, il creditore può agire sui conti personali di tutti i soci, dopo aver tentato di pignorare il conto corrente aziendale.

Quali sono i requisiti per il pignoramento dei conti correnti aziendali?

  1. Titolo esecutivo: Il creditore deve disporre di un titolo esecutivo valido.
  2. Decreto ingiuntivo: Deve essere stato emesso un decreto ingiuntivo dal tribunale competente.
  3. Atto di precetto: Deve essere stato notificato un atto di precetto alla società debitrice.
  4. Notifica all’istituto di credito: Il pignoramento deve essere notificato alla banca presso cui è detenuto il conto corrente aziendale.

Quali sono le conseguenze del pignoramento del conto corrente aziendale?

  1. Blocco delle attività: I fondi presenti vengono bloccati in tutto o in parte, impedendo alla società di effettuare pagamenti.
  2. Revoca delle linee di credito: Eventuali linee di credito vengono revocate, rendendo difficile ottenere finanziamenti futuri.
  3. Assorbimento dei bonifici in entrata: I bonifici in entrata vengono assorbiti fino alla somma stabilita dall’atto di pignoramento.
  4. Impatto sui soci: Se il debito non viene soddisfatto tramite il pignoramento del conto corrente aziendale, il creditore può agire sui conti personali dei soci accomandatari.

Come Funziona Il Pignoramento da Parte dell’Agenzia delle Entrate

Come funziona il pignoramento dei conti correnti aziendali da parte dell’Agenzia delle Entrate?

Il pignoramento dei conti correnti aziendali da parte dell’Agenzia delle Entrate segue una procedura specifica:

  1. Avviso di accertamento o cartella esattoriale: L’Agenzia notifica un avviso di accertamento o una cartella esattoriale, intimando il pagamento entro 60 giorni.
  2. Sospensione o rateizzazione: Il debitore può richiedere la sospensione o la rateizzazione del debito entro 60 giorni.
  3. Richiesta di pagamento alla banca: Se il debito non viene saldato, l’Agenzia richiede alla banca il pagamento, che deve avvenire entro i successivi 60 giorni.
  4. Pignoramento diretto: In caso di mancato pagamento, l’Agenzia preleva direttamente il denaro dal conto corrente aziendale.

Quali sono i limiti del pignoramento da parte dell’Agenzia delle Entrate?

  1. Limiti di impignorabilità: Secondo l’articolo 545 del Codice di Procedura Civile, i conti personali dei soci accomandatari sono pignorabili entro i limiti previsti per gli stipendi e le pensioni.
  2. Conto corrente aziendale: Il pignoramento deve prima avvenire sul conto corrente aziendale della società.

Come possono difendersi i soci accomandatari dal pignoramento dell’Agenzia delle Entrate?

  1. Opposizione alla Cartella Esattoriale: Presentare opposizione entro 60 giorni dalla notifica.
  2. Richiesta di Sospensione o Rateizzazione: Richiedere la sospensione o rateizzazione del debito.
  3. Verifica delle Notifiche: Assicurarsi che le notifiche siano state eseguite correttamente.
  4. Ricorso Tributario: Presentare ricorso davanti alla Commissione Tributaria.

Capitolo 3: Strategie Difensive per i Soci nelle Società di Persone

Quali sono le strategie difensive per i soci nelle società di persone?

  1. Opposizione al Decreto Ingiuntivo o Atto di Precetto: Presentare opposizione in caso di vizi formali o sostanziali.
  2. Piano di Rientro o Accordo Stragiudiziale: Negoziare con i creditori un piano di rientro strutturato.
  3. Accordo con l’Agenzia delle Entrate: Richiedere la rateizzazione o un piano di rientro.
  4. Verifica delle Notifiche: Assicurarsi che tutte le notifiche siano state eseguite correttamente.
  5. Sospensione dell’Esecuzione: Richiedere la sospensione temporanea dell’esecuzione al giudice.
  6. Opposizione all’Esecuzione: Contestare l’esistenza del debito o la pignorabilità dei beni.
  7. Procedure di Sovraindebitamento: Valutare l’accesso a procedure come la liquidazione controllata o il concordato minore.

In quali casi è possibile presentare opposizione al decreto ingiuntivo?

È possibile presentare opposizione al decreto ingiuntivo in caso di:

  • Inesistenza del credito: Se il credito non esiste o è già stato saldato.
  • Vizi formali: Se il decreto presenta errori o omissioni nella forma.
  • Irregolarità del titolo esecutivo: Se il titolo esecutivo presenta vizi o non è valido.

Come funziona l’opposizione all’atto di precetto?

L’opposizione all’atto di precetto può essere presentata entro 20 giorni dalla notifica, in caso di:

  • Vizi formali: Errori o omissioni nella notifica dell’atto.
  • Vizi sostanziali: Mancata indicazione corretta del credito o del titolo esecutivo.

Quali sono i requisiti per accedere alle procedure di sovraindebitamento?

Le società di persone possono accedere alle procedure di sovraindebitamento se:

  • Non superano due dei seguenti tre requisiti:
    • Totale dell’attivo di bilancio: 4,4 milioni di euro.
    • Ricavi netti delle vendite: 8,8 milioni di euro.
    • Numero medio di dipendenti occupati durante l’esercizio: 50.

Implicazioni Pratiche e Consigli

Quali sono le implicazioni pratiche di un pignoramento del conto corrente aziendale?

Un pignoramento del conto corrente aziendale può avere gravi conseguenze, tra cui:

  1. Blocco delle attività: Impossibilità di effettuare pagamenti e gestione limitata delle attività aziendali.
  2. Revoca delle linee di credito: Possibile revoca delle linee di credito e difficoltà nell’ottenere finanziamenti futuri.
  3. Danno alla reputazione: La notifica del pignoramento può danneggiare la reputazione dell’azienda, compromettendo i rapporti con clienti e fornitori.

Quali sono i consigli pratici per difendersi dal pignoramento?

  1. Monitorare Costantemente la Situazione Finanziaria: Mantenere un controllo costante dei debiti e dei creditori.
  2. Gestione Attiva dei Rapporti con i Creditori: Negoziare tempestivamente con i creditori per evitare l’aggravarsi della situazione debitoria.
  3. Consulenza Legale Specializzata: Rivolgersi a un avvocato esperto per identificare la strategia più adatta e per presentare opposizioni o richiedere sospensioni.
  4. Piano di Rientro Strutturato: Creare un piano di rientro strutturato per evitare azioni esecutive.
  5. Valutare le Procedure di Sovraindebitamento: Considerare le procedure di sovraindebitamento come soluzione estrema.

Conclusioni e Come Possiamo Aiutarti In Studio Monardo, Gli Avvocati Esperti In Pignoramenti Conti Corrente Società Di Persone


La minaccia del pignoramento dei conti correnti aziendali rappresenta una realtà critica per le società di persone, in particolare per le società semplici (Ss), le società in accomandita semplice (Sas) e le società in nome collettivo (Snc). La natura di queste organizzazioni rende i soci accomandatari direttamente responsabili per le obbligazioni sottoscritte dalla società, mettendo a rischio i loro beni personali. Pertanto, il pignoramento può avere conseguenze devastanti non solo per l’azienda, ma anche per i soci stessi.

In questo contesto, avere al proprio fianco un avvocato esperto in pignoramento dei conti correnti nelle società di persone è essenziale per navigare nelle acque agitate delle procedure esecutive, salvaguardare gli interessi aziendali e proteggere il patrimonio personale dei soci accomandatari.

1. Conoscenza Approfondita del Quadro Normativo

Un avvocato esperto possiede una conoscenza dettagliata delle leggi che regolano il pignoramento dei conti correnti nelle società di persone. La legislazione pertinente include il Codice di Procedura Civile, le norme relative al diritto societario e le leggi fiscali. Questa conoscenza gli permette di individuare eventuali vizi formali o sostanziali nei decreti ingiuntivi, negli atti di precetto e negli atti di pignoramento notificati dalla banca o dall’Agenzia delle Entrate.

Ad esempio, nel caso di pignoramento da parte di creditori privati, l’avvocato può esaminare attentamente il titolo esecutivo, verificando la validità della fattura, dell’assegno scoperto o della cambiale non pagata. Inoltre, può valutare la correttezza della notifica dell’atto di precetto, assicurandosi che siano stati rispettati tutti i termini di legge.

Nel caso di pignoramento da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’avvocato può verificare che le cartelle esattoriali siano state notificate correttamente e che siano state rispettate tutte le procedure previste dalla legge. Una conoscenza dettagliata delle norme fiscali consente all’avvocato di suggerire le migliori soluzioni per risolvere il debito fiscale, come la richiesta di sospensione o rateizzazione.

2. Analisi Completa della Situazione Finanziaria e Legale

Un avvocato esperto sa che ogni caso è unico e richiede un’analisi approfondita della situazione finanziaria e legale della società e dei suoi soci. Questa analisi consente all’avvocato di sviluppare una strategia personalizzata per affrontare le azioni esecutive.

L’analisi include:

  • Identificazione dei Creditori: Elencare tutti i creditori e valutare l’ammontare complessivo dei debiti.
  • Valutazione delle Azioni Esecutive in Corso: Esaminare gli atti di precetto, i decreti ingiuntivi e gli atti di pignoramento notificati.
  • Valutazione del Patrimonio Aziendale e Personale: Analizzare il patrimonio aziendale e personale dei soci accomandatari per identificare le aree di vulnerabilità.
  • Reputazione Aziendale: Valutare l’impatto delle azioni esecutive sulla reputazione aziendale e sui rapporti con clienti e fornitori.

Questa analisi permette all’avvocato di formulare una strategia di difesa efficace, che può includere l’opposizione agli atti esecutivi, la negoziazione con i creditori o il ricorso a procedure di sovraindebitamento.

3. Strategia Difensiva Personalizzata

Sulla base dell’analisi finanziaria e legale, l’avvocato sviluppa una strategia difensiva personalizzata per proteggere gli interessi della società e dei soci accomandatari. Questa strategia può includere:

  • Opposizione al Decreto Ingiuntivo o Atto di Precetto: Se vi sono vizi formali o sostanziali, l’avvocato può presentare un’opposizione tempestiva al decreto ingiuntivo o all’atto di precetto.
  • Piano di Rientro o Accordo Stragiudiziale: Negoziare con i creditori un piano di rientro strutturato o raggiungere un accordo stragiudiziale per evitare il pignoramento.
  • Accordo con l’Agenzia delle Entrate: Nel caso di debiti fiscali, l’avvocato può aiutare la società a negoziare un piano di rientro con l’Agenzia delle Entrate, richiedendo la sospensione o la rateizzazione del debito.
  • Sospensione dell’Esecuzione: Presentare un’istanza al giudice per ottenere la sospensione temporanea dell’esecuzione, a condizione che vi siano gravi motivi.
  • Procedure di Sovraindebitamento: Valutare l’accesso a procedure come la liquidazione controllata o il concordato minore per ristrutturare il debito in modo sostenibile.

Questa strategia consente alla società di affrontare le azioni esecutive in modo proattivo e ridurre al minimo l’impatto del pignoramento sui conti correnti aziendali e personali.

4. Rappresentanza Legale in Tribunale

Un avvocato esperto rappresenta efficacemente la società in tribunale, durante l’udienza di opposizione o nelle procedure di sovraindebitamento. La sua presenza è fondamentale per rispondere alle domande del giudice, presentare prove solide e contrastare le obiezioni dei creditori.

Inoltre, l’avvocato prepara il rappresentante legale della società per l’udienza, assicurando che sia in grado di rispondere correttamente alle domande del giudice e fornire informazioni accurate.

5. Consulenza nella Pianificazione Finanziaria e Fiscale

La difesa contro il pignoramento non si limita alla risoluzione del caso in corso. Un avvocato esperto fornisce consulenza sulla pianificazione finanziaria e fiscale della società per prevenire future azioni esecutive. Questa consulenza include:

  • Gestione del Flusso di Cassa: Strutturare i conti correnti aziendali in modo da mantenere disponibili i fondi necessari per l’operatività dell’azienda, anche durante un pignoramento.
  • Modifiche alla Struttura Societaria: Suggerire modifiche alla struttura societaria per proteggere i soci accomandatari da future azioni esecutive.
  • Gestione dei Rapporti con i Creditori: Aiutare la società a gestire i rapporti con i creditori in modo proattivo, negoziando piani di rientro o accordi stragiudiziali.

6. Monitoraggio Continuo e Assistenza Proattiva

Un avvocato esperto offre un monitoraggio continuo della situazione finanziaria e legale della società, identificando tempestivamente eventuali segnali di rischio. Questo approccio proattivo consente alla società di adottare misure preventive e di gestire efficacemente i rapporti con i creditori.

L’avvocato può suggerire revisioni periodiche dei contratti con i fornitori, assicurandosi che siano presenti clausole di salvaguardia in caso di controversie. Può anche assistere nella gestione dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate, garantendo il rispetto delle scadenze fiscali e prevenendo l’accumulo di nuovi debiti.

Conclusione

Il pignoramento dei conti correnti aziendali e personali rappresenta una minaccia concreta per le società di persone. La responsabilità illimitata dei soci accomandatari rende il pignoramento una minaccia ancora più seria, poiché può coinvolgere il loro patrimonio personale. In tale contesto, avere al proprio fianco un avvocato esperto è fondamentale per proteggere gli interessi della società e dei soci.

Un avvocato specializzato in pignoramento dei conti correnti nelle società di persone offre una conoscenza dettagliata delle leggi e delle procedure, un’analisi completa della situazione finanziaria e legale della società, una strategia difensiva personalizzata e una rappresentanza efficace in tribunale. Inoltre, fornisce consulenza sulla pianificazione finanziaria e fiscale e offre un monitoraggio continuo per prevenire futuri rischi.

In definitiva, l’assistenza di un avvocato esperto può fare la differenza tra un pignoramento che paralizza l’azienda e una soluzione che permette alla società di ripartire e prosperare. La difesa efficace contro il pignoramento dei conti correnti nelle società di persone non è solo una questione di legge, ma una questione di strategia e visione a lungo termine. Un avvocato esperto è il partner ideale per guidare le società di persone attraverso queste sfide e garantire un futuro finanziario sicuro.

In tal senso, l’avvocato Monardo, coordina avvocati e commercialisti esperti a livello nazionale nell’ambito del diritto bancario e tributario, è gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012), è iscritto presso gli elenchi del Ministero della Giustizia e figura tra i professionisti fiduciari di un OCC (Organismo di Composizione della Crisi).

Ha conseguito poi l’abilitazione professionale di Esperto Negoziatore della Crisi di Impresa (D.L. 118/2021).

Perciò se hai bisogno di un avvocato specializzato in pignoramenti conti corrente di società di persone, qui di seguito trovi tutti i nostri contatti per un aiuto rapido e sicuro.

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Giuseppe Monardo

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