La gestione dei debiti tributari in Italia è un processo che coinvolge diversi attori, tra cui contribuenti, enti impositori e l’amministrazione fiscale. Le recenti novità in materia di accertamento tributi e contradditorio rappresentano un cambiamento significativo nel sistema fiscale italiano.

Novità nell’Accertamento dei Tributi e nel Contraddittorio

Una delle principali novità introdotte dalla riforma fiscale è il nuovo approccio all’accertamento dei tributi e al contraddittorio.

Eccole in sintesi.

Fase Preliminare di Dialogo con il Contribuente

• La nuova fase preliminare prevede un dialogo con il contribuente prima della decisione definitiva riguardo l’accertamento dei tributi.
• Questo cambiamento è in linea con la legislazione dell’Unione Europea e l’interpretazione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
• I controlli fiscali relativi ai tributi saranno soggetti a questo obbligo per consentire al contribuente di esprimere le proprie opinioni.

Procedura e Tempo di Risposta

• Il contribuente avrà 60 giorni per rispondere e presentare le proprie argomentazioni, con la possibilità di richiedere una copia degli atti relativi alla sua situazione fiscale.
• Il decreto legislativo, derivante dalla legge 111/2023 sulla riforma fiscale, introduce modifiche significative, come l’autotutela, la possibilità di chiedere pareri all’ufficio delle imposte, e la motivazione degli atti di imposizione.

L’Importanza Del “Principio del Contraddittorio”

• Gli enti impositori sono obbligati a inviare ai contribuenti un documento preliminare sulla verifica fiscale e a concedere un periodo di almeno 60 giorni per eventuali obiezioni o richieste di accesso ai documenti.
• La procedura di verifica fiscale non può essere avviata prima del termine dei 60 giorni, e se il termine di decadenza scade durante questo periodo, viene automaticamente posticipato di ulteriori 120 giorni.

Considerazioni Finali e Come Possiamo Aiutarti In Studio Monardo, Gli Avvocati Specializzati In Debiti Tributari

Le novità nel processo di accertamento dei tributi e nel contraddittorio rappresentano un passo importante verso una maggiore trasparenza e collaborazione tra contribuenti e amministrazione fiscale. Tuttavia, l’ambito di applicazione del contraddittorio e le situazioni escluse saranno chiariti in dettaglio da un futuro decreto ministeriale. Queste modifiche sono fondamentali per garantire un equilibrio tra i diritti dei contribuenti e le necessità dell’ente impositore.

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