Ho perso il lavoro, sono disoccupato, come faccio a continuare a pagare le rate di un finanziamento se non ci riesco più?
Sono stato licenziato, come faccio a pagare il finanziamento se ho perso il lavoro?
Queste sono domande importanti soprattutto in questo momento di crisi economica generalizzata che metterà in ginocchio decine di migliaia di aziende con migliaia di posti di lavoro che andranno purtroppo perduti.
Da questo punto di vista, ricordatevi sempre che prevenire è sempre meglio che curare e prima di presentarvi la soluzione alla domanda, vi diciamo come potete difendervi preventivamente per quanto possibile.
E questa difesa preventiva è un tipo di assicurazione che si chiama assicurazione perdita lavoro oppure perdita d’impiego.
Questo tipo di assicurazione serve proprio a ridurre il rischio d’insolvenze e ti garantisce in caso di perdita temporanea del lavoro, il rimborso del debito (ovviamente per un periodo di tempo stabilito).
C’è un però, ed è “però” molto importante.
Questa forma assicurativa si può fare solo se siamo lavoratori dipendenti del settore privato e tutelati con un contratto a tempo indeterminato.
Insomma, non è per tutti e il limite massimo di capitale assicurato è di 300.000€ per un massimo di 6 rate mensili per sinistro (la perdita d’impiego) e 18 rate mensili per tutta la durata del contratto.
Perciò se l’hai sottoscritta, sei già abbastanza tutelato.
Questo però non significa che la liquidazione sia immediata e in quel periodo dovrai continuare a pagare il finanziamento con tutti i rischi d’insolvenza che ne comporta.
inoltre, ricordati che non fa tutto l’assicurazione in automatico in caso di licenziamento.
Devi attivarla tu, devi consegnare tu tutti i documenti, tu devi sollecitarla ad agire il prima possibile, altrimenti passeranno mesi.
Ma ora una domanda fondamentale: licenziamento significa anche dimissione volontaria?
L’assicurazione mi paga anche se mi dimetto volontariamente?
Ed è proprio che sorge il problema.
La risposta è “dipende” dalle clausole del contratto che quasi mai copre anche la dimissione volontaria.
A questo punto, se non riesci a pagare, con il tempo e come da contratto di finanziamento stipulato, sarai segnalato come cattivo pagatore con tutte le conseguenze negative come l’impossibilità di richiedere un ulteriore prestito, rilasciare assegni e spesso l’impossibilità addirittura di usare le carte di credito.
E se non hai l’assicurazione e semplicemente stai percependo la NASpI, ovvero l’indennità mensile di disoccupazione?
Qui il problema si fa più pressante e prima di andare incontro al pignoramento, devi saper agire per rendere il tuo debito almeno sostenibile e questo è possibile.
Da questo punto di vista, hai bisogno di uno studio di avvocati specializzati in debiti e pignoramenti come Studio Monardo che sappia aiutarti a 360° perché un debito pesante non avrà mai come conseguenza solo l’impossibilità di pagare un finanziamento e gli interessi, ma anche spesso quella di non riuscire a pagare anche tributi e imposte del Fisco.
In Studio Monardo affrontiamo con te l’intero contesto e ti affianchiamo in soluzioni come il saldo e stralcio, la rateizzazione dei debiti con l’Agenzia Entrate Riscossione, il sovraindebitamento, le rottamazioni in caso di pace fiscale, il sovraindebitamento.
Ma non solo.
Siamo avvocati specializzati in contenzioso bancario, avvocati esperti contro le banche che operano per difenderti da potenziali tassi di usura e proteggerti dagli abusi bancari.
Facciamo cioè vere e proprie “radiografie” legali del tuo rapporto con la banca o la finanziaria alla ricerca di addebiti non giustificati, oneri non legittimi, tassi di interessi usurari, per poi opporsi e lavorare assieme a te alla restituzione delle somme che la banca ha percepito in maniera illegittima.
E tutto questo ti consente, se queste condizioni ci sono, di poter ridurre i debiti ed addirittura andare a credito e richiedere il risarcimento dei danni
L’Avvocato Monardo coordina avvocati e commercialisti esperti a livello nazionale nell’ambito del diritto bancario e tributario, è gestore della Crisi da Sovraindebitamento (L. 3/2012), è iscritto presso gli elenchi del Ministero della Giustizia e figura tra i professionisti fiduciari di un OCC (Organismo di Composizione della Crisi)
Ha conseguito poi l’abilitazione professionale di Esperto Negoziatore della Crisi di Impresa (D.L. 118/2021)
Insomma ti possiamo aiutare e lo facciamo sempre al minimo tariffario per etica di studio.
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