Cos’è l’intimazione di pagamento e cosa significa?
Cosa succede dopo un’intimazione di pagamento?
Come difendersi da un’intimazione di pagamento dell’Agenzia delle Entrate Riscossione?
Queste sono tutte domande importanti per qualsiasi contribuente debitore abbia subito questo atto formale dell’Agenzia Entrate e Riscossione.
Che cos’è questo atto e perché è così importante e pericoloso?
Da questo punto di vista, un’intimazione di pagamento è una notifica formale al contribuente in cui l’Agenzia delle Entrate Riscossione sollecita il contribuente a pagare entro soli 5 giorni la somma riportata nella corrispondente cartella esattoriale emanata da un ente pubblico in qualità di creditore.
Il debitore ha quindi solo 5 giorni di tempo per pagare quanto dovuto e lo può fare o in una soluzione unica oppure attraverso una piano di dilazione che può variare da 72 rate fino a 120 in casi straordinari.
Non paghi entro i termini?
Allora l’Agenzia delle Entrate Riscossione avrà il potere formale e legittimo di procedere all’avvio dell’espropriazione forzata.
Tradotto: può effettuare pignoramenti immobiliari, mobiliari e presso terzi.
Per questo motivo ricevere un’intimazione di pagamento è molto pesante ma allo stesso tempo implica la consapevolezza che esistono delle soluzioni.
L’intimazione di pagamento difatti, al di là infatti dei 5 giorni, ha una scadenza di 180 giorni ovvero l’esattore ha precisamente 180 giorni per procedere all’esecuzione forzata, l’attività giurisdizionale che coinvolge all’interno del processo esecutivo il creditore procedente, il debitore esecutato, il giudice dell’esecuzione ed infine l’ufficiale giudiziario.
Ma quali sono queste soluzioni e cosa fare in caso di notificazione di un’intimazione di pagamento?
Da questo punto di vista, prima di pagare, puoi far riferimento ad un avvocato tributarista specializzato per verificare, documenti alla mano, se esistono delle condizioni per effettuare un eventuale ricorso.
Quali sono queste condizioni?
Ecco le più importanti.
La prima e più semplice è la maturazione di un’eventuale prescrizione di quei tributi indicati all’interno dell’intimazione di pagamento in relazione alla data di notifica della cartella esattoriale riportata nell’intimazione.
La seconda è che non sia stata notificata correttamente, ovvero a norma di legge, la cartella di pagamento indicata. Una notifica non corretta può produrre una pronuncia di nullità da parte dell’Autorità Giudiziaria.
La terza infine è l’assenza di una motivazione concreta, corretta e specifica dell’intimazione di pagamento.
In questi casi (e in altri), un avvocato specializzato in cartelle esattoriali può consigliarti di impugnare l’intimazione di fronte alla Commissione tributaria o ad altro organo giudicante competente.
Per questo è importante rivolgersi sempre ad un esperto in diritto tributario prima di pagare il debito, perché ci si può difendere ma è fondamentale conoscere quelli che sono gli strumenti giuridici e professionali per farlo.
Lo Studio Monardo aiuta anche le imprese i cittadini di Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Empoli, Campi Bisenzio, Bagno a Ripoli, Figline e Incisa Val d’Arno, Fucecchio, Pontassieve, Lastra a Signa, Signa, Calenzano, Borgo San Lorenzo, Castelfiorentino, San Casciano in Val di Pesa, Reggello, Certaldo, Vinci, Impruneta, Montelupo Fiorentino, Fiesole, Greve in Chianti, Montespertoli, Scarperia e San Piero, Barberino Tavarnelle, Barberino di Mugello, Cerreto Guidi, Rignano sull’Arno, Arezzo, Montevarchi, Cortona, San Giovanni Valdarno, Sansepolcro, Castiglion Fiorentino, Terranuova Bracciolini, Bibbiena, Bucine, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia, Foiano della Chiana, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savino, Grosseto, Follonica, Orbetello, Monte Argentario, Roccastrada, Gavorrano, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, Livorno, Piombino, Rosignano Marittimo, Cecina, Collesalvetti, Campiglia Marittima, Portoferraio, Castagneto Carducci, Lucca, Viareggio, Capannori, Camaiore, Pietrasanta, Massarosa, Altopascio, Seravezza, Barga, Porcari, Forte dei Marmi, Massa, Carrara, Aulla, Montignoso, Fivizzano, Pontremoli, Pisa, Cascina, San Giuliano Terme, Pontedera, San Miniato, Ponsacco, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Santa Maria a Monte, Calcinaia, Casciana Terme Lari, Vecchiano, Montopoli in Val d’Arno, Volterra, Vicopisano, Bientina, Pistoia, Quarrata, Monsummano Terme, Montecatini-Terme, Pescia, Agliana, Serravalle Pistoiese, Montale, Pieve a Nievole, Prato, Montemurlo, Carmignano, Poggio a Caiano, Vaiano, Siena, Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano, Sinalunga, Monteriggioni, Sovicille, Monteroni d’Arbia, Castelnuovo Berardenga, Chiusi, San Gimignano, Torrita di Siena, Chianciano Terme.