La crisi economica mondiale derivata dal conflitto armato scoppiato tra Russia e Ucraina ha avuto il peggior riscontro nel campo delle forniture energetiche (gas e luce).
Da questo punto di vista, si sta verificando una forte speculazione al rialzo già a partire dall’autunno prossimo da parte delle società di fornitura, che da un lato stanno modificando unilateralmente i contratti e dall’altro da un proliferare di chiamate aggressive da parte di call center che sistematicamente terrorizzano gli utenti.
Quindi quali sono le tutele previste per evitare speculazioni?
La prima cosa da fare è NON accettare proposte telefoniche da parte di call center e venditori porta a porta.
Infatti, quando ricevi una proposta commerciale chiedi sempre la copia del contratto da visionare e verifica che le condizioni riportate siano conformi o vicine ai costi che stai già sostenendo.
Ricorda che i rincari saranno salatissimi e una leggerezza in tal senso potrebbe costarti caro.
Inoltre, se hai un contratto con tariffa bloccata e dovessi ricevere una comunicazione di modifica delle condizioni accertati che tutte le nuove condizioni siano comprensibili.
Se non lo sono, hai diritto di rifiutare l’offerta e migrare ad altro fornitore del libero mercato o di maggior tutela.
Infine, ricorda che nel caso tu abbia sottoscritto un contratto con “prezzo bloccato” dovrai sempre passare a un contratto di maggior tutela, poiché le nuove tariffe potrebbero essere un boomerang ingestibile contro aziende e famiglie.